18 gennaio 2021

I nuovi finalisti di exibart prize 2020

di

Mariya Marinova, Laura Fortin, Maziar Mokhtari, Supersciri, Judith Annoni, Emilio Vavarella, Elisa Bertaglia e Yara Piras sono i nuovi finalisti di exibart prize!

finalisti exibart prize

 

Mariya Marinova

Mariya Marinova

Nata a Sofia, Bulgaria; attualmente residente a Como. Diplomata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo indirizzo pittura presso l’Accademia “Albertina” delle belle arti di Torino. Attualmente iscritta al ultimo anno del biennio specialistico in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica presso Accademia di belle arti di Brera, Milano.

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Laura Fortin

Laura Fortin

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Maziar Mokhtari

Maziar Mokhtari

La mia ricerca visiva nasce dalla scoperta da parte di un viaggiatore che torna a visitare la su città natale (Esfahan) e osserva il momento in cui il colore giallo si manifesta sui muri. la memoria è intesa come valore fondante dell’esistenza, la base culturale e umana attraverso la quale intraprendere qualsiasi viaggio.

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Supersciri

Supersciri

Gioco per resistere.
Resisto per continuare a giocare.

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Judith Annoni

Judith Annoni

Nata nel 1989, vive e lavora tra Milano e la campagna alessandrina. Ha frequentato l’Accademia di Brera, parallelamente si è dedicata allo studio di danza, teatro e voce. In relazione alla scelta di condurre uno stile di vita più essenziale e ad una profonda riflessione sul presente, si occupa di performance con un’attenzione particolare alla relazione tra suono e movimento, tra individuo e spazio circostante, tra gli individui stessi.

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Emilio Vavarella

Emilio Vavarella

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Elisa Bertaglia

Elisa Bertaglia

Nella mia ricerca artistica sperimento liberamente materiali, tecniche e soggetti differenti, con un approccio eterogeneo ed eclettico, realizzando dipinti di piccole e grandi dimensioni, sculture, wall drawings, installazioni e progetti site-specific.
La mia poetica esplora il mondo della natura, il simbolo, l’ambiguità, la dualità e la memoria, da una prospettiva intima e condivisa.

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Yara Piras

Yara Piras

Le cose, le entità, i soggetti esistono come entità distinte e separate, chiuse tra confini, ma si coinvolgono reciprocamente, si compenetrano, così come si compenetrano inevitabilmente l’identità e l’alterità. Tuttavia il mutamento, che vede l’alterità direttamente coinvolta in un processo di formazione, non avviene affatto per caso, bensì lungo una direzione del valore universale.

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