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«BRAFA postponed!», annuncia la storica fiera di arte e antiquariato di Bruxelles. E la motivazione è quella a cui, da quasi due anni, siamo tristemente abituati: «Alla luce del peggioramento della situazione sanitaria in Europa e anche in Belgio», leggiamo sul comunicato stampa, «il consiglio di amministrazione ha preso la difficile decisione di rinviare BRAFA 2022, prevista da domenica 23 gennaio a domenica 30 gennaio 2022, negli spazi del Tour & Taxis di Bruxelles».
Proprio un mese fa vi anticipavamo (qui) i primi dettagli della nuova edizione, con un totale di 134 galleristi da 14 Paesi e ben 10 gallerie dall’Italia – con nomi che includevano, tra gli altri, Paolo Antonacci, Robertaebasta, W. Apolloni e Cortesi Gallery. Tre giorni fa, invece, la notizia del primo caso europeo di variante sudafricana, confermato proprio in Belgio. Ci risiamo, quindi? Ci aspetta un nuovo giro di aperture e chiusure internazionali?
In attesa di scoprire gli sviluppi, condividiamo le parole di Harold t’Kint de Roodebeke, Presidente di BRAFA: «C’era una reale volontà di organizzare l’evento per i 134 espositori di 14 paesi confermati per questa edizione 2022 e per il nostro fedele pubblico di visitatori. Tuttavia, a causa della situazione sanitaria sfavorevole, è ormai impossibile organizzare BRAFA come la conosciamo, amichevole e accogliente, e né i visitatori del Belgio né quelli stranieri avrebbero potuto partecipare all’evento in condizioni ottimali. Certo, si tratta di una decisione estremamente difficile, ma è preferibile rinviare la fiera al 2023 per avere un’edizione che corrisponda perfettamente all’entusiasmo e alle aspettative dei nostri visitatori. La nostra priorità attuale è quella di sostenere i nostri espositori. Faremo del nostro meglio per trovare un’alternativa per il 2022 e per preparare le basi per la futura edizione del 2023. Vorrei ringraziare calorosamente tutti i nostri espositori e partner, il nostro ospite d’onore Arne Quinze, e il nostro sponsor principale, Delen Private Bank, per il loro sostegno e tutto il prezioso lavoro che hanno fatto finora nella preparazione della fiera». Restiamo sintonizzati.