-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- Mibact
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dall’8 dicembre le fotografie di Nicolò Quirico (1966, Monza) sono protagoniste della mostra virtuale permanente “Terza Creazione” a Villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico di Imbersago, in provincia di Lecco.
Nella mostra, che potete vedere qui, un’ampia selezione di immagini con cui Quirico, negli anni, con il progetto Palazzi di Parole ha indagato esterni e interni di architetture di molti luoghi d’Italia e d’Europa, tra cui Parigi, Londra, Genova, Roma, Milano.
Le immagini in mostra propongono un focus su singoli edifici e sono state scelte da Quirico in risonanza con storia, spazi, atmosfere e dettagli della storica villa di Imbersago, legata alla Famiglia Castelbarco.

Nicolò Quirico ci ha raccontato la sua ricerca e la mostra
Come è nata questa mostra online?
«La mostra è nata da un incontro, Amanda Gesualdi nel bellissimo testo introduttivo lo ha definito “magico”, tra la Villa e le Opere del progetto Palazzi di Parole, che nascono a poca distanza da questo affascinante e importante edificio del tessuto urbano di Imbersago. Palazzi di Parole, nel corso degli ultimi anni, ha analizzato e raccolto immagini di architetture d’Italia e d’Europa, utilizzando una particolare tecnica messa a punto per l’occasione: una stampa fotografica realizzata su collage di pagine di libri.
Le parole dei libri, l’eco delle voci dei cittadini che hanno parlato o stanno parlando all’interno di questi edifici, riemergono dalla stampa fotografica, ci mostrano la Storia che scorre nel tessuto urbano della città. E questa splendida Villa di Storia ne contiene davvero molta.
Gli spazi con il loro fascino e la loro energia hanno “scelto” le opere. I dettagli e i segni che il tempo ha stratificato sui muri della Villa, sono entrati in dialogo con le forme delle architetture fotografate, con le pieghe e gli strati di carta delle Opere.
Ci sembrava prezioso, in questo periodo così complicato, rendere di nuovo visibile a tutti, anche se solo attraverso Internet, sia la Villa che le Opere. Cento immagini raccontano questo incontro, e danno vita a questa “Terza Creazione”».

Quali opere vedremo nel percorso espositivo virtuale e come si collocano nella Sua ricerca?
«La storia della Famiglia Castelbarco ha attraversato l’Italia e l’Europa e la Villa e ne restituisce le tracce, è come viaggiare in un nuovo Grand Tour: sono esposte opere provenienti dai progetti realizzati e presentati nelle mostre degli ultimi anni, Parigi, Londra, Genova, Roma, Milano, e opere inedite che fanno parte delle nuove serie, Napoli, Palermo, Verona, Torino».

Puoi riassumerci, in estrema sintesi, i cardini del Suo lavoro?
«Mi piace creare connessioni, utilizzo la fotografia perché obbliga al confronto con il reale, porta alla ricerca di legami con il territorio che ha “fornito” le immagini, e per farlo spesso occorre confrontarsi con la storia, le tradizioni, i dialetti, la letteratura dei luoghi. Ma la fotografia non ha materia, così si rendono necessarie altre connessioni… legno, cemento, moderne plastiche iridescenti o vecchi libri, che, come nel caso di queste Opere, vengono smontati e diventano architetture della città…».

A quali altri progetti sta lavorando?
«Sto lavorando a diversi progetti, e una prima mostra, se la situazione generale lo consentirà, dovrebbe svolgersi già in primavera, nell’attesa non escludo affatto che si utilizzi di nuovo la modalità virtuale per le presentazioni delle nuove opere. Ci sono città sia italiane che straniere che vorrei presentare al pubblico come progetti monografici, ad esempio Roma, Milano, Napoli, New York, gli Emirati Arabi, l’Avana.
È in elaborazione un progetto su Matera a cui tengo molto, che vorrei realizzare con una doppia mostra, Nord-Sud, e che aprirà nuove direzioni all’interno di questa ricerca sulle città fatte di libri…
E poi la visita alla Villa e al suo bellissimo parco secolare, ha riportato di attualità il progetto ispirato dal Barone Rampante, che metterà a confronto la figura umana e le piante, in un dialogo uomo-ambiente».
mostre ed eventi

Uros Gorgone
Federico Pazzagli
Direttore Responsabile:
Matteo Bergamini
Direttore Editoriale:
Cesare Biasini Selvaggi
Direttore Commerciale:
Federico Pazzagli
f.pazzagli@exibart.com
Fax: 06/89280543
Pietro Guglielmino
Adriana Proietti
Art Director:
Uros Gorgone
Progetti speciali:
Daniele Perra
Redazione:
Mario Francesco Simeone
Nicoletta Graziano
Silvia Conta
Yasmin Riyahi
Erica Roccella
Collaboratori

P.IVA: 11600801002


Si è verificato un errore durante la registrazione. Ricarica la pagina e riprova.
Grazie per la tua iscrizione.
Riceverai ogni giorno le ultime notizie nel mondo dell'arte, del cinema, della moda e della cultura.
scopri ogni giorno le ultime notizie
nel mondo dell'arte, del cinema,
della moda e della cultura.
Inserisci la tua email e premi iscriviti.
Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni.

Panoramica privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie Policy
Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy