25 marzo 2020

Un omaggio a David Bowie dal suo fotografo ufficiale

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"The Rise of David Bowie, 1972–1973" è un omaggio al musicista da parte del suo fotografo ufficiale e partner creativo Mick Rock.

Edito da Taschen, il libro è stato concepito nel 2015 con la benedizione del duca bianco. Si tratta di una raccolta di scene, fotografie di backstage, immagini di album per tracciare la rivoluzione musicale, teatrale e sessuale del rivoluzionario tour mondiale Ziggy Stardust del 1972-73.

Proprio nel 1972 in occasione della pubblicazione dell’album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, si manifestava per la prima volta l’alterego di Bowie, Ziggy Stardust. Making love with his ego/ Ziggy sucked up into his mind, così nasceva Ziggy Stardust, un alieno che arriva sulla Terra per salvarla ed invece trova la musica. Lui o lei, non ha importanza, con glitter e ciglia finta abbatte la terza parete, muovendosi tra realtà e finzione.

Michael David Rock classe 1948, comunemente noto come Mick Rock, celebre per le sue fotografie iconiche a leggende della musica rock come (dai Queen a Syd Barrett passando per Lou Reed e Iggy Pop & The Stooges solo per citarne alcuni) conosce Bowie tra il 1972 ed il 1973. Tra i due nasce immediatamente un sodalizio artistico corroborato da una profonda e fraterna amicizia.

Lavorando come fotografo e videomaker ufficiale di Bowie, Mick Rock ebbe la possibilità di entrare nella cerchia privata dell’artista, facendo emergere non solo intimi ritratti dal backstage ma anche uno spaccato senza precedenti delle infinite sfaccettature dell’artista.

Il volume The Rise of David Bowie, 1972–1973 raccoglie questi spettacolari scatti ponendosi come omaggio sincero all’artista londinese a quattro anni dalla sua scomparsa.

Se i grandi fotografi degli anni settanta si sono serviti del bianco e nero per immortalare artisti come i The Clash (celebri gli scatti della fotografia inglese Pennie Smith) o i Joy Division (fra tutte le iconiche fotografie di Kevin Cumminis), Mick Rock si distingue per la scelta di scattare a colori.

Rock ovvero “l’uomo immortalò gli anni Settanta”, come lo soprannominò Bowie, ci porta alla scoperta del mondo colorato di Starman “l’uomo delle stelle che aspetta in cielo/Vorrebbe venire e incontrarci/Ma pensa che potrebbe impressionarci”.

Quando pensiamo a Ziggy Stardust, è più che probabile che stiamo pensando a un’immagine scattata da Mick Rock.

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