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Classe 1937, David Hockney studia al Royal College of Art e si trasferisce nel 1964 in California iniziando a dipingere le ville, le case, le atmosfere magiche di quella Los Angeles leggera e queer: un idillio color pastello di piscine assolate e sospensioni morali. L’artista, la cui produzione spazia dalla pittura alla fotografia, dal disegno alla grafica, è stato pioniere nell’uso della tecnologia digitale nel campo delle arti visive ed è uno dei più celebrati e influenti artisti del XX e del XXI secolo.
Sulla scia dei suoi straordinari risultati, la Fondation Louis Vuitton ha inaugurato ad aprile la più grande retrospettiva (in corso, fino ad agosto) mai realizzata sul pittore inglese; dagli esordi negli anni ’50 sino all’ultimo iconico autoritratto, la mostra raccoglie oltre 400 opere (dipinte su supporti tradizionali e non) che raccontano i 70 anni di carriera dell’artista inglese. Un’ottima occasione per ripercorrere i suoi top price all’asta incluso quel Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) del 1972, venduta da Christie’s per più di 90 milioni di dollari, ovvero il dipinto più pagato per un artista vivente.
Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) (1972) $ 90.312.500
Il capolavoro per eccellenza di David Hockney, questo imponente dipinto, un acrilico su tela, di 224,5 x 305 cm, è stato battuto nel corso della newyorkese Christie’s Post War and Contemporary Art Evening Sale del 15 novembre 2018 per la cifra record di $ 90.312.500. Quest’opera è la più emblematica della produzione artistica del pittore inglese, a metà tra il figurativo e l’astratto simboleggia, come tutti i suoi pool paintings, il lusso edonistico della vita californiana degli anni ’70. Ciò che rende questo dipinto così iconico è però il senso di enigma e di inquietudine, viene da chiedersi quale sia la relazione tra le due figure, se ce ne sia effettivamente una o se invece la loro vicinanza non sia altro che il capriccio del pennello dell’artista.
Henry Geldzahler and Christopher Scott (1969) £37.661.250 ($ 48.200.400)
Anch’essa di grosse dimensioni, l’opera Henry Geldzahler and Christopher Scott (1969) è al secondo posto della nostra classifica. Messa all’asta da Christie’s Londra durante la Post War and Contemporary Art Evening Auction, del 6 marzo 2019, e battuta a £37.661.250 (circa $ 48.200.400), la tela ritrae due amici dell’artista, il critico e curatore d’arte Henry Geldzahler e il modello e artista Christopher Scott, due figure al tempo molto influenti nei pool party di L.A. «È un dipinto che fa da spartiacque», disse a proposito di questo opera Geldzahler, aggiungendo, « in questo quadro David rinuncia finalmente all’idea di essere un “artista moderno” e decide invece di essere il miglior artista possibile».
Nichols Canyon (1980) $ 41.067.500
Battuto per $ 41.067.500 da Phillips New York nel corso della 20th Century & Contemporary Art Evening Saleil 7 dicembre 2020, al terzo posto di questa classifica vediamo Nichols Canyon, un acrilico su tela dipinto da Hockney nel 1980. Possiamo definire quest’opera estremamente personale: è una rappresentazione, infatti, del percorso quotidiano dell’artista per recarsi al lavoro. Quando si trasferì sulle colline di Hollywood, Hockney continuò a lavorare sulla pianura sottostante, nel suo studio ricavato da un ex magazzino di Santa Monica Boulevard. Al momento della realizzazione di Nichols Canyon, Hockney ricordava di percorrere questo tragitto anche “due, tre, quattro volte al giorno”. In seguito, l’artista fece trasformare in uno studio una grande sala giochi adiacente alla sua nuova abitazione e iniziò a lavorarci.
The Splash (1966) £ 23.117.000 ($ 28.825.000 ca.)
Al quarto posto di questa classifica vediamo The Splash (1966), battuto da Sotheby’s Londra per £ 23.117.000 nel corso della Contemporary Art Evenig Auction del 11 febbraio 2020. Questo dipinto, il secondo dei treSplash Paintings, raffigura il momento immediatamente successivo al tuffo di un bagnante in una piscina, sospendendo l’azione in un’esplosione di frammenti d’acqua e riflessi di luce. Appartenuto in precedenza a David Geffen negli anni ’80 e venduto da Sotheby’s Londra nel 2006 per quasi 3 milioni di sterline ha registrato un aumento del 697 % rispetto alla sua ultima aggiudicazione.
Sur la Terrasse (1971) $ 29.501.250
In questa grande tela, Hockney ritrae il suo primo grande amore, Peter Schlesinger, voltato di spalle mentre fissa l’orizzonte al di là della terrazza di un hotel a Marrakech. È l’ultima volta in cui Schlesinger compare nei dipinti di Hockney, e il quadro è malinconia che riflette il declino della loro relazione. L’opera, rimasta in una collezione privata svizzera fino al 1976, non fu mai più esposta dal 1973 quando fu mostrata al Musée d’Art Moderne di Parigi; arriva in asta da Christie’s New York tra i top lot della Post War and Contemporary Evening Sale del 13 novembre 2019, suscitando grande interesse in gara fino alla sua aggiudicazione multimilionaria. Battuta per $ 25.750.000 (diritti esclusi) la tela è stata la seconda aggiudicazione più alta della vendita nonché, sino al 2020, al terzo posto tra i top price dell’artista inglese.