10 agosto 2022

Christie’s, all’asta la collezione di Ann e Gordon Getty

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I dipinti e gli arredi leggendari della coppia passeranno sotto il martello a ottobre, al Rockefeller Center di New York. Valutazione: $ 180 milioni

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Dining Room of Ann and Gordon Getty’s San Francisco Residence © 2022 Visko Hatfield for Christie’s

Una serie di aste per celebrare i grandi nomi dell’arte, senza epoche né categorie. Quasi 1500 lotti provenienti da un’incredibile residenza di San Francisco, tra gli interni più altisonanti, più ricercati del globo – ben oltre le mode e i limiti del qui e oraChristie’s annuncia la vendita della Ann & Gordon Getty Collection, e tanto basta a lasciarsi impressionare. A partire dai quadri di Claude Monet, il suo Lavacourt, l’hiver passa sotto il martello con una stima di $ 2,5-3,5 milioni; e così anche Edgar Degas, le iconiche danzatrici, anno 1880, sono valutate tra $ 1,2 e 1,8 milioni. Non solo. Ci sono vecchi maestri come Jean-Antoine Watteau e Bernardo Bellotto tra i pezzi forti della selezione – un immancabile Canal Grande, tra gli altri, andrà all’incanto per $ 2,5-3,5 milioni – mentre un gruppo di arredi antichi trova massima espressione nei mobili laccati, chiaramente ispirati all’Oriente, ai suoi prototipi esotici, a tratti iconici, mai banali. Quattro aste live dal 20 al 23 ottobre, accompagnate da sei vendite online. E prima ancora una preview internazionale, con tappe tra Londra, Parigi, Los Angeles, Shanghai, dritte e dirette fino al Rockefeller Center di New York. Valore totale: $ 180 milioni.

«La collezione dei Getty, composta in modo impeccabile da eccezionali masterworks provenienti dall’Europa, dall’Asia e dalle Americhe, è destinata a ispirare i collezionisti di tutto il mondo», commenta il CEO Guillaume Cerutti, che già etichetta la vendita come «un momento fondamentale della stagione autunnale di Christie’s». E come dargli torto. Da un lato il compositore e filantropo Gordon Peter Getty (1933), quarto figlio di J. Paul Getty, la cui celebre collezione di arte e antichità ha costituito la base dell’omonimo museo di Los Angeles; dall’altro Ann Getty (1941-2020), editrice, autrice, designer d’interni e mecenate delle arti, benefattrice instancabile di innumerevoli organizzazioni. Alle spalle 56 anni di matrimonio, terminato solo con la morte di lei. Coppie senza tempo e collezioni che incarnano sensibilità, sguardi complici, prospettive condivise. Cose preziose.

Ed ecco un duo di Lingzhi Jardinières cinesi in cloisonné e smalto champlevé, Dinastia Qing, del XVIII secolo, in catalogo da Christie’s con una stima di $ 200,000-400,000; un paio di poltroncine Giorgio II disegnate da John Vardy, quasi certamente fornite da John Gordon, sfilano con un pronostico da $ 200,000-400,000; e poi ancora tessuti, borse e gioielli di proprietà della signora Getty, tutti destinati – come il resto della raccolta, nulla escluso – alla Ann and Gordon Getty Foundation for the Arts. Poche anticipazioni, tanta carne sul fuoco. La vendita da $ 49 milioni dei gioielli di Ann, lo scorso giugno, lascia poco spazio all’immaginazione. Appuntamento a fine ottobre.

Photo Gallery. A casa di Ann and Gordon Getty

Dining Room of Ann and Gordon Getty’s San Francisco Residence © 2022 Visko Hatfield for Christie’s
Gallery of Ann and Gordon Getty’s San Francisco Residence
Parlor designed by Sister Parish in Ann and Gordon Getty’s San Francisco Residence
Parlor designed by Sister Parish in Ann and Gordon Getty’s San Francisco Residence

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