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Prosegue l’espansione di Christie’s, stavolta in Medio Oriente. La major annuncia di aver ottenuto la licenza commerciale per l’Arabia Saudita e di aver nominato Nour Kelani come managing director di Christie’s Saudi Arabia. Tradotto: sarà la prima casa d’aste internazionale con una sede permanente in Arabia Saudita, a Riyadh.
«Sono lieta», dichiara Nour Kelani, «di entrare a far parte di Christie’s, nota per il suo approccio aziendale innovativo combinato con un’incredibile eredità e un’esperienza leader a livello mondiale. Non vedo l’ora di consolidare i miei legami con collezionisti, istituzioni e altri protagonisti nell’ecosistema dell’arte nella regione, per espandere ulteriormente le fondamenta che Christie’s ha già costruito».
Nour lavorerà a fianco degli esperti di Christie’s in tutto il Medio Oriente e nel mondo, dando priorità alla rappresentazione della storia dell’arte e delle culture della regione. L’obiettivo: consolidare la clientela già fidelizzata in Arabia Saudita e coinvolgere la nuova generazione di collezionisti.
«Christie’s ha avuto clienti attivi in Arabia Saudita per molti anni, che vivono lì e in tutto il mondo, e quella base di clienti è in continua crescita all’interno del Regno. È stato un piano aziendale a lungo termine progredire cercando una licenza commerciale per operare nel Regno e siamo privilegiati di poterlo fare ora», commenta Anthea Peers, Presidente, Christie’s Europa, Medio Oriente e Africa. «La nomina di Nour Kelani come amministratore delegato nel Regno rappresenta un ritmo, una scala e un’ambizione di crescita in tutti i settori che a loro volta rendono questo il momento per Christie’s di collaborare ulteriormente in Arabia Saudita».
Ancora nessuna data ufficiale per l’apertura a Riyadh. Sarà, in ogni caso, la seconda sede nel Golfo per Christie’s, che inaugurava a Dubai già nel lontano 2005. Christie’s è stata anche la prima casa d’aste internazionale a tenere vendite di arte mediorientale moderna e contemporanea negli Emirati Arabi Uniti, nel 2006.