05 maggio 2025

È la settimana delle grandi fiere di New York

di

Frieze, Tefaf, Independent, Nada, Future Fair, Esther, The Other e 1-54. Ecco 8 appuntamenti da non perdere, nei prossimi giorni, tra i grattacieli della Grande Mela

fiere New York
Company Gallery, Frieze New York 2024 Frieze New York. Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Frieze and CKA.

Tutti a New York, senza dubbio il place-to-be del momento, nel panorama dell’arte internazionale. Mentre le majors Sotheby’s e Christie’s si preparano alla lotta all’ultimo rilancio della prossima settimana, ecco inaugurare una dietro l’altra le fiere più attese tra i grattacieli della città. Vi proponiamo qui una rassegna – o forse più un’agenda – per restare aggiornati su otto appuntamenti fieristici imperdibili nel maggio della Grande Mela.

– Frieze. Quando: 8-11 maggio (preview il 7 maggio). Dove: The Shed, 545 West 30th Street, Hudson Yards, Manhattan. Le protagoniste? 67 gallerie (in linea con l’anno passato, erano 68) provenienti da 25 Paesi – con una forte rappresentanza di spazi newyorkesi, in nome della tanto ambita visione glocal, global e local insieme. Presenti all’appello i giganti, da David Zwirner (con un solo show di Sherrie Levine) a Gagosian (che torna con gli Hulk di Jeff Koons), da Perrotin (un altro solo show da segnalare, Claire Tabouret) ad Hauser&Wirth. Un solo nome italiano in elenco, la bresciana APALAZZO Gallery (oltre a gallerie internazionali che hanno sede anche in Italia, come Victoria Miro a Venezia e Gagosian a Roma, ma questa è un’altra storia). Un’attenzione speciale, come da tradizione, sarà dedicata alle giovani gallerie, grazie alla sezione Focus – che quest’anno conta 12 espositori, ognuno presenta le personali di artisti emergenti o poco valorizzati. Con una «maggiore presenza internazionale», lo annuncia la curatrice del settore, Lumi Tan.

– TEFAF New York. Quando: 9-13 maggio (preview su invito l’8 maggio). Dove: Park Avenue Armory, 643 Park Avenue, Manhattan. La sorella “antica” di Maastricht gli addetti ai lavori la chiamano «la fiera più bella del mondo», e non senza una ragione; a maggio, il colosso TEFAF torna a New York nella sua veste più contemporary, quest’anno con 91 espositori da ogni parte del globo, tra arte moderna e contemporanea, gioielli, antichità e design. Alcuni nomi? I colossi David Zwirner, White Cube, Thaddaeus Ropac, Almine Rech, Gagosian, Landau Fine Art, le grandi realtà newyorkesi, come Di Donna Galleries, Salon 94 e Skarstedt, ma anche diverse gallerie italiane (o con sede in Italia) tra cui Cardi, Galleria Continua, Massimodecarlo, Tornabuoni Art, Galleria d’Arte Maggiore g.a.m., Robilant+Voena, Richard Saltoun Gallery.

Tefaf New York. Photo by Julian Cassady

– Independent Art Fair. Quando: 9-11 maggio (8 maggio solo su invito). Dove: Spring Studios, 50 Varick Street (Tribeca). Fondata nel 2010, Independent è la fiera d’arte ideata da e per i galleristi, che riesamina i metodi standard di presentazione, visione e fruizione dell’arte. Sostanzialmente, un’alternativa alla “tradizionale” Frieze. Quindi, edizione 2025: 82 gallerie da tutto il globo e il lancio di Independent Debuts, la possibilità per gli artisti di presentare la loro primissima personale newyorkese direttamente negli stand della fiera, anziché in una galleria in città. Vedi alla voce: metodi non tradizionali. E spunta un’italiana tra gli exhibitors in elenco: la bolognese P420 con il solo show di Shafei Xia, s’intitola A normal day. Momenti ordinari, insignificanti, che si susseguono parallelamente alla storia universale.

– Nada. Quando: 7-11 maggio. Dove: Starrett-Lehigh Building, 601 W 26th StreetFondata nel 2002, la New Art Dealers Alliance (NADA) è un collettivo non-profit di professionisti che lavorano con l’arte contemporanea. Per questa nuova edizione – l’11esima – i riflettori sono puntati su una selezione diversificata di oltre 120 gallerie e spazi d’arte provenienti da 19 Paesi e 50 città, tra cui Brussels, Shanghai, Berlin, Mexico City, Wroclaw, Belgrade, New York, and Philadelphia. «Continuiamo la nostra missione di sostenere voci vitali e presentazioni distintive nell’arte contemporanea», ha affermato la direttrice esecutiva della NADA, Heather Hubbs, «sullo sfondo di un punto di riferimento iconico della città che incarna lo spirito di creatività e scambio culturale».

fiere New York
NADA, Starrett-Lehigh Building

– Future Fair. Quando: 8-10 maggio (7 maggio VIP preview). Dove: Chelsea Industrial Building. Quinto anniversario per Future Fair, che ospita quest’anno 67 gallerie locali e internazionali. Presenti tra gli espositori anche le italiane MAG | Magazzeno Art Gaze (Bologna) e Shazar Gallery (Napoli). «Negli ultimi cinque anni», spiegano Rachel Mijares Fick e Rebeca Laliberte, co-fondatrici della fiera, «Future Fair ha promosso una comunità di supporto reciproco, dando voce a nuove voci nel settore dell’arte: dai nuovi mercanti ai nuovi artisti, fino ai nuovi collezionisti. Siamo orgogliosi di collaborare con gli espositori per questa edizione speciale, promuovendo scoperte che daranno nuova energia al settore».

– 1-54 Contemporary African Art Fair. Quando: 9-11 maggio (preview l’8 maggio). Dove: Halo, 28 Liberty Street, Financial District, Manhattan. Torna la fiera internazionale dedicata all’arte africana e alla sua diaspora – le fiere-sorelle si svolgono a Marrakech a inizio anno e a Londra in concomitanza strategica con Frieze. Il tutto, mentre negli ultimi mesi si discute si conferma si rivaluta l’espediente di valorizzare l’arte africana tramite “contenitori” ad hoc (vedi la fiera Africa Basel, che apre a giugno, o ancora il dipartimento di Sotheby’s dedicato a questo settore, che invece chiude per confluire nella più ampia sezione Modern&Contemporary Art). Nella sua tappa newyorkese, nel 2025, 1-54 prevede 30 gallerie da 5 Continenti e 17 Paesi, dal Giappone alla Nigeria alla Svizzera.

-The Other Art Fair. Quando: 8-11 maggio. Dove: ZeroSpace Brooklyn, 337–345 Butler Street, Brooklyn. È il quindicesimo compleanno per The Other Art Fair. Festeggia con l’arte, ma anche workshop, DJ set e tatuaggi. Si racconta così, senza giri di parole: «Portiamo con noi 125 artisti rivoluzionari e di grande impatto. Per lo più newyorkesi, tutti assolutamente da conoscere. Dimenticate le gallerie rigide e dalle pareti bianche: questa è arte per tutti. I prezzi sono chiari, e gli artisti? Sono qui, pronti a chiacchierare».

– Esther II. Quando: 6-10 maggio. Dove: New York Estonian House, 243 E 34th Street, Murray Hill, Manhattan. Saranno 25 gli espositori internazionali per la seconda edizione della fiera alternativa Esther («Un’esperienza più intima e collaborativa», l’hanno definita i suoi fondatori). Le gallerie presenti provengono da 18 città, tra cui Shanghai, Budapest, Tokyo e Zurigo. Anche New York, ovviamente, 8 degli exhibitors in elenco hanno sede in città. E per finire Cremona, con la galleria Triangolo, la rappresentante italiana della lista.

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