22 luglio 2022

Sotheby’s guarda (ancora) a Est con una vendita a Singapore

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Prosegue l'espansione verso Oriente del mercato dell'arte internazionale. Uno sguardo tra Singapore, Hong Kong, Vietnam, Seoul, a partire dal caso della maison di Drahi

singapore sotheby's

Non solo Hong Kong. È Singapore la prossima tappa orientale del gigante globale Sotheby’s, con una vendita di arte moderna e contemporanea in calendario il prossimo 28 agosto. La cornice: gli spazi lussuosi del Regent Hotel, vicinissimo a Orchard Road, con una preview dal 25 al 27 agosto che svelerà tutti gli highlights della sessione. L’offerta: un mix bilanciato di arte del sud-est asiatico e dei grandi nomi del mercato internazionale. A partire da Fish Market on the Beach di Hendra Gunawan, dalle opere del pittore Chu Teh-Chun e poi ancora lo spagnolo Rafa Macarron – il suo Rutina Fluor del 2019, lo scorso autunno, ha moltiplicato per 6 fino a quota $ 550.280. «I super ricchi scelgono Singapore come porto più sicuro del mondo», recitava a fine maggio un titolo di Bloomberg. Sembra che il messaggio sia arrivato forte e chiaro.

La maison di Patrick Drahi guarda a Est, insomma. E si addentra per bene, includendo pit-stop fuori mano rispetto alle rotte tradizionali. Un altro caso recente: dall’11 al 14 luglio, la città di Ho Chi Minh, in Vietnam, ha ospitato la mostra Timeless Souls: Beyond the Voyage – Hồn Xưa Bến Lạ, con oltre 50 opere di Le Thi Luu, Le Pho, Mai Trung Thu e Vu Cao Dam e l’obiettivo di «promuovere un dialogo culturale tra gli artisti e la comunità locale». In altre parole: la prima esposizione di Sotheby’s in Vietnam, oltre che – rivela il comunicato – «una delle più grandi mostre di Indochine Art mai organizzate nel Paese».

Una scelta isolata? Certo che no. Prolificano a vista d’occhio le nuove sedi delle grandi gallerie nella capitale sudcoreana – una settimana fa l’annuncio del secondo avamposto di Perrotin a Seoul (qui). E la scelta arriva in coda a quella di altre superstar occidentali, come Pace, Lehmann MaupinThaddaeus Ropac, Gladstone Gallery, Peres Projects, tutte fresche di nuovi spazi espositivi in città. Ciliegina sulla torta, la prima edizione di Frieze Seoul, dal 2 al 5 settembre, con 110 gallerie tra blue-chip, emergenti, occidentali, locali. Date un’occhiata qui.

Nel frattempo – rivela Artnet – le ultime vendite serali di arte contemporanea a Hong Kong hanno registrato un 30% in meno rispetto al 2021, limitate dai disordini politici e dalle restrizioni sui viaggi. Ma già Sotheby’s pianifica fiduciosa i prossimi appuntamenti a stretto giro: A private Asian Collection (dal 21 al 28 luglio), Modern Discoveries (dal 22 al 29 luglio), Inkspiration (dall’1 al 9 agosto). La domanda da parte dei collezionisti a Singapore e nel sud-est asiatico, in generale, è cresciuta «in modo esponenziale», riferisce l’azienda. Stay tuned.

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