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Sotheby’s rimanda un’asta per salvare la Honresfield Library
Mercato
Una raccolta fondi per non disperdere una collezione di manoscritti preziosi e la casa d’aste incaricata della vendita che posticipa la data dell’incanto, per favorire l’operazione. È successo da Sotheby’s, a Londra, dopo che la maison ha annunciato l’asta della Honresfield Library – la preziosissima biblioteca privata messa insieme a partire dal 1890 da Alfred e William Law. Tra i capolavori custoditi per oltre un secolo, il manoscritto Rob Roy di Sir Walter Scott (stima: $ 560.000 – $ 840.000), 31 poesie scritte da Emily Brontë tra il 1844 e il 1846, con modifiche a matita della sorella Charlotte (stima: $ 1,1 milioni – $ 1,7 milioni), oltre alle prime edizioni di romanzi come Orgoglio e pregiudizio e Persuasione.
Non si è fatta attendere la reazione della FNL (Friends of the National Libraries), l’ente del Regno Unito che si occupa di salvare il patrimonio scritto e stampato. La sua proposta? Raccogliere £15 milioni ($21 milioni) da benefattori privati e pubblici per acquisire integralmente il tesoro della libreria, evitarne la dispersione e avere l’occasione di studiarla in modo unitario. «La Honresfield Library è stata in gran parte inaccessibile negli ultimi 80 anni, il suo contenuto è stato esaminato solo da pochi studiosi di fiducia», leggiamo sul comunicato. «La FNL assicurerà che venga curata e resa disponibile nelle istituzioni di tutto il Regno Unito, permettendo al più ampio pubblico possibile di vedere, studiare e godere di questo materiale».
Anche la risposta della casa d’aste, dicevamo, è arrivata forte e chiara, con la data dell’incanto posticipata «per permettere le trattative per l’acquisizione della totalità della biblioteca da parte di un consorzio di istituzioni per la nazione». Queste le parole di Gabriel Heaton, specialista in letteratura inglese e manoscritti storici: «Sotheby’s ha una grande storia di collaborazione con collezionisti privati e istituzioni e siamo lieti di svolgere la nostra parte in questo potenziale risultato per questa grande biblioteca. Questa proposta di acquisizione è un giusto tributo ai voraci interessi letterari dei fratelli Law e all’eccellente cura che la loro famiglia ha riservato a questo materiale per oltre un secolo».