30 aprile 2021

Sotheby’s, un dipinto di Picasso torna sul mercato dopo 35 anni

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«I ritratti femminili di Picasso sono come un diario della sua vita e del suo amore». Sotheby’s mette in vendita un ritratto di Françoise Gilot con una stima di $14-18 milioni

Picasso sotheby's
Pablo Picasso, Femme assise en costume vert, 1953. Courtesy of Sotheby's

Rappresenta una donna seduta, fu dipinto nel 1953 e non racconta una storia a lieto fine. Sotheby’s mette in vendita Femme assise en costume vert, un raro lavoro di Picasso che fissa gli ultimi mesi di convivenza con Françoise Gilot nella villa La Galloise, a Vallauris. Andrà all’asta il prossimo 12 maggio alla Impressionist & Modern Art Evening Sale di New York, dopo anni di lontananza dai riflettori del mercato. La stima degli esperti? Una cifra compresa tra i $14 e i 18 milioni.

Siamo nel 1953. È un periodo difficile, fatto di tensione, di continue discussioni per la coppia. Lui pittore affermato, richiesto, osannato, lei artista, piena di risorse, innamorata del fantomatico Minotauro. Manca poco alla decisione di Françoise di mettere il punto a quella storia decennale e di lasciare per sempre la casa di Vallauris insieme ai suoi figli, per non ridursi come Dora Maar; ma Picasso tenta il tutto per tutto e la imprigiona nella sua tela – nel suo labirinto – seduta, fissa, a rappresentare un punto fermo della propria esistenza.

«I ritratti femminili di Picasso», dichiara Helena Newman, Worldwide Head of Sotheby’s Impressionist & Modern Art Department, «sono come un diario della sua vita e del suo amore, ed è così eccitante poter passare al capitolo di Françoise Gilot – uno che è durato un decennio e ha portato a due figli, Claude e Paloma. Quest’opera del 1953 è un magnifico culmine della loro relazione e del suo impatto sull’arte di Picasso – riunendo elementi cubisti, scultorei e grafici con un motivo pittorico e la tavolozza verde che l’artista associava a Françoise».

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Pablo Picasso, Femme assise en costume vert, 1953. Courtesy of Sotheby’s

Un raro dipinto, dicevamo. Sì perché, spiega la co-responsabile del dipartimento, Julian Dawes, «i ritratti di Picasso di Gilot sono molto più rari sul mercato se paragonati, ad esempio, ai ritratti di Marie-Thérèse Walter o Dora Maar».

Qualche confronto? Femme nue couchée au collier (Marie-Thérèse) del 1932, per dirne uno, è stato venduto da Christie’s lo scorso marzo per $20.2 milioni; e allo stesso incanto abbiamo visto sfilare Femme assise dans un fauteuil noir (Jacqueline Roque) del 1962, aggiudicato per la cifra di $11,4 milioni – li trovate entrambi qui. Nell’ottobre 2020, poi, una Dora Maar seduta è passata di mano, sempre da Christie’s, per £30 milioni, mentre da Sotheby’s Buste de Femme Assise (Jacqueline Roque) del 1962, lo scorso dicembre, è andato per $11.2 milioni.

«Se è vero che pochi ritratti paragonabili di Gilot di questa qualità e scala sono apparsi all’asta negli ultimi dieci anni», prosegue Julian Dawes, «ognuno di essi ha ottenuto risultati eccezionali, superando di gran lunga le stime, prova che il mercato risponde sempre con entusiasmo ai ritratti di Picasso di questo periodo cruciale del suo corpo di lavoro».

Ma l’eccezionalità di un ritratto di Françoise Gilot non è l’unico tratto distintivo di Femme assise en costume vert, che non si vedeva all’asta dal 1986. Fu ceduto nel dicembre di quell’anno da Sotheby’s Londra per la cifra di $567.986 (allora compariva in catalogo con una stima di $525.000 – 630.000). Ed è proprio l’acquirente di allora, oggi, a metterlo in vendita dopo ben 35 anni. Chi sarà il prossimo fortunato?

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