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Sta per concludersi la mostra Tracce di F. | Appunti sulla vita di Francesco d’Assisi, incentrata sull’ultimo ciclo pittorico di Franco Fortunato e ospitata fino al 17 maggio a Palazzo della Cancelleria di Roma. Un progetto che si colloca nella lunga traiettoria dell’artista romano, capace di trasformare la materia in racconto visivo.
Oltre 50 dipinti compongono questa narrazione dedicata al santo di Assisi, frutto di un’approfondita indagine iconografica condotta sulle fonti storiche, in particolare sulla Vita Prima di Tommaso da Celano. Fortunato affronta il tema biografico con tensione poetica, intrecciando la lezione dei maestri del passato, da Giotto a Piero della Francesca, con una cifra stilistica personale, nutrita da geometrie vivide, simbolismi allusivi e uno sguardo attento alla dimensione spirituale e politica della figura francescana.

In Tracce di F., dunque, Fortunato ricostruisce gli episodi noti della vita del santo, invitando a riflettere su temi attuali: la relazione con la natura, la sobrietà come scelta etica, la fratellanza come fondamento sociale. A 800 anni dalla morte di Francesco, Fortunato ne rilancia la forza visionaria, dimostrando come la storia, reinterpretata dall’arte, possa interrogare il presente.

La mostra, curata da Francesco Ciaffi e dallo Studio Franco Fortunato, è promossa dalla Galleria Edarcom Europa con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale. Ad accompagnarla, un catalogo edito da De Luca Editori d’Arte, contenente un saggio critico del professor Giovanni Mazzini, e un cortometraggio realizzato dalla regista Valentina Grossi, prodotto da CUT& Editing & More, che arricchisce l’esperienza espositiva con un linguaggio audiovisivo complementare.