02 luglio 2025

Le mostre da non perdere a luglio in tutta Italia

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L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra selezione per il mese di luglio

Massimo Sestini, Senza titolo, 2024-2025 © Massimo Sestini

Un capolavoro a Perugia: Amedeo Modigliani – Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia

Amedeo Modigliani, Nu couché, 1917-1918

Torna l’appuntamento della serie “Un capolavoro a Perugia”, questa volta dedicato al Nu couché (1917-1918) di Amedeo Modigliani, proveniente dalla Collezione Permanente della Pinacoteca Agnelli di Torino. La mostra, aperta al pubblico dal 3 luglio al 15 settembre 2025, sarà l’occasione per immergersi nella vita, nelle relazioni e soprattutto nella ricerca del giovane artista, raccontata attraverso un prezioso nucleo di 8 opere, messe a confronto con esempi di arte antica, europea ed extraeuropea, nel tentativo di comprendere come il suo linguaggio originale e personale possa costituire la rielaborazione in chiave moderna di modelli del passato.

Pietro Geranzani. Anteguerra. Avant-guerre. Pre-war. Vorkriegszeit– Palazzo Citterio, Milano


Pietro Geranzani, Anteguerra – wo alles zu Ende ist, 2024/2025, Olio su tela, cm 170×250

Dal 26 giugno al 31 agosto 2025, Palazzo Citterio a Milano ospita Anteguerra, un grande trittico di Pietro Geranzani (1964). La mostra, a cura di Angelo Crespi, presenta una potente denuncia pittorica della guerra e dei suoi orrori. Ogni pannello del trittico  di Geranzani offre una visione distinta del conflitto: dai corpi mutilati dei soldati a una fossa comune colma di cadaveri, fino a un cratere centrale immerso in un paesaggio desolato e inquieto. L’intervento si completa con 20 disegni preparatori e con l’esposizione del testo biblico del Qoelet, tradotto da Davide Brullo, che accompagna e amplifica il messaggio evocativo e simbolico della rassegna.

Dal 24 luglio 2025 al 1° marzo 2026 il MUCIV-Museo delle Civiltà presenta la mostra Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana: un percorso che si configura come un racconto sulle tradizioni popolari italiane in cui si intrecciano memoria e attualità, singoli e comunità, cultura e natura e in cui una pluralità di supporti e linguaggi accessibili si propone di diffonderne la conoscenza e accresce la consapevolezza del ruolo che esse possono rivestire anche nella società contemporanea. Organizzata dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura e curata da Massimo Osanna (Direttore Generale Musei) e Andrea Viliani (Direttore MUCIV), insieme a un’équipe multidisciplinare composta da Funzionarie e Funzionari della Direzione Generale Musei, del MUCIV-Museo delle Civiltà e dell’ICPI-Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, la mostra – realizzata con la collaborazione di Cristiana Perrella e progetto di allestimento di Formafantasma con la co-progettazione dell’Architetta Maria Rosaria Lo Muzio – si configura come un vero e proprio manifesto di cultura pubblica che ridefinisce il ruolo del museo come spazio-tempo accessibile alla molteplicità dei pubblici contemporanei.

Lorenzo Bonechi. La città delle donne – Museo Novecento, Firenze

Lorenzo Benechi © Copyright: T.Perissi

A settant’anni dalla nascita di Lorenzo Bonechi (Figline Valdarno, 1955 – 1994), il Museo Novecento rende omaggio all’artista valdarnese con una mostra personale composta da 25 opere che dialogano con la collezione permanente del museo. L’esposizione dal titolo La città delle donne, a cura di Sergio Risaliti e Eva Francioli e in collaborazione con l’Archivio Lorenzo Bonechi, apre al pubblico venerdì 4 luglio fino a mercoledì 29 ottobre 2025.

Tre Atti. Pichler, Zhuka, Marinelli – Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese (TN)

Anneliese Pichler, Bloody Mary. 27-7-2021, casta intelaiata, 118×90 cm ;

Dal 19 luglio al 2 novembre 2025 il Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese presenta Tre Atti. Pichler, Zhuka, Marinelli, mostra diffusa sul territorio – tra gli spazi del Museo e lungo le sponde del Rio Gambis – che coinvolge artisti di generazioni e provenienze diverse: Anneliese Pichler (Cavalese, 1962), Erjola Zhuka (Durazzo, 1986) e Giuseppe Marinelli (Castellana Grotte, 1990). Il progetto espositivo, curato da Elsa Barbieri, si sviluppa come un linguaggio sospeso tra astrazione e concretezza in cui lo spettatore è invitato a immergersi, in un intreccio continuo tra visione e movimento. Le opere pittoriche di Pichler, fotografiche di Zhuka e scultoree di Marinelli sono una sollecitazione all’esistere, senza compromessi, in una vita quotidiana che è piena di ambivalenza, incertezza e percorsi obliqui. La mostra, come indicato da titolo stesso, non ha l’intenzione di accomunare o costringere le ricerche e le pratiche dei tre artisti coinvolti sotto un unico tema principale, ma si propone piuttosto come una narrazione articolata in più atti che esplorano, ognuno secondo una diversa prospettiva e chiave espressiva, l’effimera e mutevole natura dell’esistenza, sospesa tra finito e infinito.

Carole A. Feuerman. La voce del corpo – Palazzo Bonaparte, Roma

Carole A. Feuerman

Dal 4 luglio al 21 settembre 2025, Palazzo Bonaparte di Roma ospita FEUERMAN. La voce del corpo, la prima grande mostra antologica in Italia dell’artista americana Carole A. Feuerman, una delle protagoniste più sorprendenti del superrealismo pop contemporaneo. In mostra oltre 50 opere tra sculture, disegni, fotografie e un’installazione site specific, realizzata appositamente per un percorso antologico che racconta tutta la straordinaria carriera di Feuerman, dai disegni giovanili fino agli ultimissimi lavori, dai primi altorilievi carichi di eros fino alle sculture a grandezza naturale e disegni mai esposti al pubblico.

Marino Marini. In dialogo con l’uomo – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea I Fortezza Medicea, Arezzo

Marino Marini, Orfeo, 1956. Courtesy Museo Marino Marini, Firenze
Venerdì 4 luglio inaugura ad Arezzo Marino Marini. In dialogo con l’uomo, l’antologica con oltre 100 opere tra dipinti e sculture a cura di Alberto Fiz e Moira Chiavarini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi. Prodotta e organizzata dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione Guido d’Arezzo, progettata dall’associazione culturale Le Nuove Stanze e Magonza, la mostra prevede due percorsi che si integrano tra loro: il primo alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea con una straordinaria serie di dipinti insieme a gessi e bronzi, il secondo alla Fortezza Medicea con grandi sculture e opere monumentali. Il progetto, reso possibile dai prestiti provenienti dalle due istituzioni che rappresentano l’artista, il Museo Marino Marini di Firenze e la Fondazione Marino Marini di Pistoia, consente una lettura articolata dell’indagine condotta dal grande artista, a partire dagli anni Dieci fino ai Sessanta in un percorso che affronta le tematiche principali della sua intensa ricerca.

Dal 19 luglio 2025 all’11 gennaio 2026, l’Antiquarium di Boscoreale ospita Pompeii Threnody, personale di Cerith Wyn Evans a cura di Andrea Viliani, Stella Bottai, Laura Mariano e Caterina Avataneo. Pensata per il programma Pompeii Commitment. Materie archeologiche, la mostra si presenta come una trenodia visiva, una meditazione poetica sulla memoria e sul tempo, evocando la persistenza della vita nei luoghi della catastrofe. Dodici le opere esposte, dieci delle quali realizzate appositamente: tra queste, fotoincisioni dedicate ai cipressi del Sarno, un’installazione luminosa con il palindromo “In girum imus nocte et consumimur igni” e lampade-scultura dorate disposte nel patio. Due opere entreranno nella collezione permanente del Parco Archeologico di Pompei, segnando un nuovo capitolo nell’incontro tra archeologia e arte contemporanea.

Catanzaro Contemporanea

Marzia Migliora – Forever Overhead – 2010, courtesy artist e Galleria Lia Rumma Milano-Napoli

Visioni e narrazioni che si incontrano, sguardi e relazioni che si intrecciano, per la prima edizione di Catanzaro Contemporanea, il nuovo festival curato da Francesco Vaccaro e promosso dal Comune di Catanzaro, che dal 4 al 6 luglio 2025, presenterà una serie di proiezioni e conversazioni pubbliche per fare dell’arte un’esperienza accessibile e diffusa. Organizzata con il patrocinio di Regione Calabria, Fondazione Marisa Bellisario, Ordine degli Architetti della provincia di Catanzaro e Università Magna Graecia, la manifestazione segna l’inizio di un percorso che si protrarrà fino a novembre 2025, tra workshop e attività di formazione, coinvolgendo artisti, curatori, studiosi e cittadini, in una riflessione collettiva sui linguaggi del nostro tempo. Catanzaro Contemporanea nasce con l’ambizione di diventare un enzima culturale per la Calabria, capace di generare nuove vitalità e riattivare luoghi e comunità attraverso l’arte contemporanea, senza retorica ma con la forza gentile del pensiero critico e della bellezza.

Trentino Unexpected – MART, Rovereto

MART Rovereto

Trentino Unexpected è la mostra nata dal progetto congiunto di Trentino Marketing, la casa editrice Gribaudo e il Mart di Rovereto, curata dal critico Denis Curti. Dal 12 luglio al 9 novembre 2025, la rassegna presenta 86 fotografie suddivise in sei sezioni, ciascuna firmata da uno dei fotografi invitati: Simone Bramante, Francesco Jodice, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini e Newsha Tavakolian . L’allestimento valorizza la diversità dei linguaggi – dai medi formati alle gigantografie, dai dittici ai display innovativi – valorizzando i punti di vista unici sulla complessità del Trentino: paesaggi naturali, attività produttive, castelli e ghiacciai, storie di comunità e cambiamenti sociali.

Andrea Magnani. 45ª Sagra della Cipolla Rossa Piatta di Pedaso – Karussel, Porto San Giorgio

Andrea Magnani,
45ª Sagra della Cipolla Rossa Piatta di Pedaso

Dal 6 luglio al 15 settembre 2025, a Rivafiorita, a Porto San Giorgio, prende vita la 45ª Sagra della Cipolla Rossa Piatta di Pedaso, un progetto artistico di Andrea Magnani a cura di Matilde Galletti. Il titolo rievoca il lessico popolare delle feste di paese, ma cela una critica sottile che destabilizza le convenzioni narrative, mettendo in discussione la percezione del reale. L’intervento si sviluppa come un ambiente performativo: un’architettura di gesti, indizi e presenze che si estende dal giardino agli interni decadenti di una villa dei primi del Novecento.

OLIMPIA. La Biennale di arte contemporanea in Alta Langa

Oliviero Fiorenzi, GIANT KITE, 2024, ph. credit Matteo Natalucci

Dal 5 luglio al 31 agosto 2025, in sette comuni della provincia di Cuneo – Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana, Serravalle Langhe e Niella Belbo – va in scena la prima edizione di OLIMPIA, la Biennale di arte contemporanea in Alta Langa. La manifestazione è curata dalla galleria Lunetta11 di Mombarcaro (CN), organizzata dall’Unione Montana Alta Langa, col sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione CRC, col patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e con la collaborazione di tre importanti realtà culturali italiane: Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Recontemporary Torino e Firenze Jazz Festival. Olimpia si presenta come una Prova d’orchestra capace di combinare in una unica sinfonia, opere, performance e installazioni site-specific che legano diverse espressioni come le arti visive, la musica e la letteratura con il paesaggio, con alcune delle più interessanti e giovani voci dell’arte contemporanea italiana, quali Dora Perini, Oliviero Fiorenzi, Edoardo Manzoni e Stefano Caimi, Emma Scarafiotti, ma anche musicisti – Paolo Dellapiana e Giorgio Li Calzi – e lo scrittore Giuseppe Culicchia.

Jacopo Benassi libero! – Palazzo Ducale, Genova

Jacopo Benassi. Foto di Alessandro Trapezio

Jacopo Benassi Libero! a Palazzo Duale di Genova fa il punto sulla ricerca più recente dell’artista fotografo, condotta sulla decostruzione del corpo della fotografia e della visione fotografica. Il percorso espositivo, a cura di Francesco Zanot, si snoderà attraverso le sale della Loggia degli Abati, dal 12 luglio al 14 settembre, ridisegnate dall’intervento di Jacopo Benassi che prenderà forma in una installazione fotografica che riflette sul rapporto tra immagine, supporto e contesto. Completa la mostra un’opera inedita – che sarà poi trasferita al Museo di Arte Contemporanea Villa Croce per entrare a far parte della collezione permanente -prodotta da Benassi nel corso della residenza che si è tenuta dal 1 al 30 giugno presso Palazzo Ducale. Come è solito della sua pratica, lo studio entra a far parte del processo creativo.

straperetana 2025 – Pereto, L’Aquila

Giovanni Ozzola, Temporary structures [20], 2025. Archivio Fuji Crystal lucido, metacrilato 6 mm, lucido, Dibond 3 mm, sistema di fissaggio con gancio (hook), fortemente arrotondato. Framed: 10 x 15 x 1 cm. Courtesy l’artista
Dal 12 luglio al 17 agosto 2025 torna a Pereto, in provincia dell’Aquila, straperetana, la rassegna di arte pubblica che da nove anni reinventa il dialogo tra arte contemporanea e paesaggio storico. L’edizione 2025, intitolata IPERFAMIGLIE e curata da Paola Capata con Annalisa Inzana, esplora il concetto di “famiglia” come metafora fluida delle relazioni umane e delle appartenenze affettive, sociali e culturali. Il percorso espositivo si snoda tra due palazzi storici – Palazzo Maccafani e Palazzo Iannucci – e uno spazio condiviso del borgo, ospitando opere di quindici artisti e artiste di diverse generazioni e linguaggi: Gaia Alari, Diana Anselmo, Stefano Arienti, Odonchimeg Davaadorj, Tomaso De Luca, Alessandra Di Mizio, Claudia Ferri, Sabrina Iezzi, Ketty La Rocca, Antonio Leone, Marzia Migliora, MP5, Giovanni Ozzola, Alberto Podio e Vedovamazzei.

Lovett/Codagnone. I ONLY WANT YOU TO LOVE MEMatrimoni imperfetti. Storie e immagini dall’Archivio della Galleria Emi Fontana (1992-2009) – PAC, Milano

Matrimoni imperfetti. Storie e immagini dall’Archivio della Galleria Emi Fontana (1992-2009)

Dal 4 luglio al 14 settembre 2025, il PAC ospita I Only Want You To Love Me, la prima mostra antologica dedicata a Lovett/Codagnone, duo artistico nato nel 1995 e composto da John Lovett e Alessandro Codagnone. Curata da Diego Sileo e realizzata in collaborazione con Participant Inc di New York, l’esposizione ripercorre l’intera carriera del duo attraverso fotografie, video, installazioni scultoree, cartelloni pubblicitari e un’opera al neon inedita prodotta appositamente per il PAC.

Dal 4 luglio al 14 settembre 2025, il PAC ospita anche Matrimoni imperfetti, mostra a cura di Giulia Zompa che rende omaggio alla Galleria Emi Fontana, attiva a Milano dal 1992 al 2009. Il progetto raccoglie materiali d’archivio – inviti, cataloghi, manifesti, video, fotografie – per raccontare il fermento culturale e la vocazione sperimentale della galleria. Il titolo, ripreso da una mostra del decimo anniversario della galleria, allude al rapporto intimo e complesso tra artista e gallerista, ma anche al legame personale e professionale tra Emi Fontana e la città di Milano, vista come spazio fertile ma sfidante per la ricerca artistica.

Popsophia 2025 – Civitanova Marche e Pesaro

Civitanova Alta torna a ospitare il festival Popsophia, in programma dal 3 al 6 luglio, con il tema Retromania, dedicato al nostro rapporto con il passato, tra nostalgia, cultura pop e memorie collettive. Il festival, diretto da Lucrezia Ercoli e sostenuto dal Comune, dalla Regione Marche e da Teatri di Civitanova, si svolgerà tra lo spazio multimediale San Francesco, Piazza della Libertà e la chiesa di Sant’Agostino, sede della mostra immersiva MeGa. Il viaggio culturale attraverserà decenni di musica, letteratura, serie tv e cinema, dagli anni ’80 fino alla Generazione Z, con incontri pomeridiani e spettacoli serali (i philoshow), arricchiti da musica live e riflessioni filosofiche.

Popsophia prosegue poi a Pesaro, dal 24 al 27 luglio 2025, con un nuovo focus tematico: la soglia, esplorata in chiave filosofica e pop. Il programma si dispiega tra Piazza del Popolo, il Centro Arti Visive Pescheria e il Cortile di Palazzo Gradari, offrendo un’ampia gamma di eventi che vanno dalla filosofia pubblica alla musica dal vivo, fino a mostre virtuali ed esperienze immersive.

Valerio Berruti. More than kids / Remo Salvadori – Palazzo Reale, Milano

Valerio Berruti, Out of your own (2017; Sedici affreschi su juta, 220×90 cm ciascuno). Su concessione dell’artista, foto: Mario Pellegrino

Dal 2 luglio al 14 settembre 2025, Palazzo Reale presenta un articolato progetto espositivo dedicato a Remo Salvadori, che si sviluppa in forma di racconto per capitoli, coinvolgendo anche il Museo del Novecento e la Chiesa di San Gottardo in Corte. A partire dal 2 luglio, la Sala delle Cariatidi e gli spazi del Museo del Novecento ospitano installazioni site-specific che introducono alla mostra principale, in programma dal 16 luglio a Palazzo Reale. Il percorso espositivo mette in evidenza la dimensione meditativa e processuale del lavoro di Salvadori, in cui arte e spiritualità si intrecciano in equilibrio tra forma, tempo e spazio. Dal 22 luglio al 2 novembre 2025, Palazzo Reale ospita invece More than kids, grande mostra personale di Valerio Berruti, tra gli artisti italiani più riconoscibili a livello internazionale. L’esposizione, pensata come un ambiente immersivo, propone sculture monumentali, proiezioni animate e meccanismi scenici interattivi. Al centro della riflessione di Berruti c’è l’infanzia, vissuta non solo come memoria collettiva ma come metafora universale di un momento sospeso, carico di possibilità. Le figure stilizzate e oniriche che popolano il suo immaginario diventano così veicolo di un messaggio intimo e potente, capace di parlare a tutte le età.

CAMERA meets ICP. Un archivio vivente – Torino

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