28 febbraio 2023

Angelo Crespi nominato nuovo presidente del museo MAGA di Gallarate

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Il sindaco Andrea Cassani sulla nomina: «Riconoscimento per il lavoro svolto come vicepresidente e per la trasversalità delle sue competenze». Il profilo del nuovo presidente del MAGA, Angelo Crespi

Museo arte Gallarate - MAGA

Cambio al vertice del MAGA, il museo d’arte contemporanea di Gallarate, in provincia di Varese. Per i prossimi tre anni, alla guida è stato designato Angelo Crespi. «Sono felice di essere tornato presidente del MAGA che considero un grande museo e felice di poter lavorare con lo staff e, soprattutto, con la direttrice Emma Zannella e il vice direttore Alessandro Castiglioni. In questi dieci anni, dalla mia prima presidenza, il panorama del sistema museale è completamente cambiato, cambiati gli obiettivi e i modi di arrivare a quegli obiettivi, diverso il sistema di sostentamento, mutate le condizioni della società e della comunità di riferimento. Quindi, c’è da lavorare molto e immaginare quale possa essere davvero il futuro dei musei e, in generale, dell’arte contemporanea che ho sempre analizzato, amandola, con spirito critico. Ringrazio il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, per avermi scelto e ringrazio il Comune, il Ministero della Cultura, la Regione Lombardia e la Provincia di Varese, che dalla fondazione non hanno mai smesso di credere in questa istituzione che oggi, anche grazie al lavoro del precedente presidente, Sandrina Bandera, gode di un ottimo bilancio e di grandi prospettive, a partire dalla bellissima mostra in corso su Andy Warhol, aperta fino a giugno. Non si tratta della solita mostra di cassetta, bensì di una esposizione pensata e progettata con intelligenza, nei due anni di Covid, da Emma Zanella e Maurizio Vanni, che racconta il genio della Pop art sotto diversi aspetti, anche quelli meno conosciuti al grande pubblico», ha dichiarato Angelo Crespi.

Chi è Angelo Crespi

Giornalista e critico d’arte, da sempre Angelo Crespi (1968) si è occupato di arte contemporanea, teatro, letteratura e si è specializzato in gestione di istituzioni culturali. Ha scritto numerosi saggi d’arte e alcune commedie teatrali, curato decine di mostre con i relativi cataloghi, collaborando con fondazioni e musei italiani e stranieri. L’ultimo suo libro è “Nostalgia della bellezza. Perché l’arte contemporanea ama il brutto e il mercato ci specula sopra” (2021). Attualmente ricopre la carica di Direttore scientifico di Valore Italia, l’impresa sociale che gestisce la Scuola di Restauro di Botticino, da ottobre trasferitasi a Milano negli spazi di MIND; siede nel consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano e nel consiglio di gestione dell’ADI Design Museum di Milano.

Angelo Crespi, ph. Walter Capelli

Fin dagli anni Novanta, Angelo Crespi ha collaborato con i grandi quotidiani italiani (Il Foglio, Corriere della Sera, Il Giornale) dirigendo in seguito, dal 2002 al 2009, il settimanale di cultura il Domenicale. Ha ricoperto incarichi di prestigio in importanti istituzioni culturali italiane, come presidente di Palazzo Te di Mantova e consigliere della Triennale di Milano, e dal 2008 al 2011 ha svolto la funzione di consigliere del Ministro della Cultura. Nel 2010 ha fondato il Museo Maga di Gallarate di cui è stato primo presidente. In precedenza, ha insegnato Storia del Giornalismo all’Università Cattolica di Milano, afferendo al Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea. È stato consulente di alcuni famosi gruppi del sistema culturale e universitario italiano (Mondadori e IED), nonché di prestigiose gallerie d’arte internazionali (Senesi Contemporanea di Londra). Dal 2018 è il consulente artistico di Liquid Art System e, dal 2022, della Reggia di Monza.

Il MAGA di Gallarate

Il Museo MA*GA è uno dei più rilevanti musei d’arte contemporanea italiani. L’identità del museo si intreccia alla storia del Premio Gallarate, fondato nel 1949 e ancora oggi attivo. Il Museo, ufficialmente istituito nel 1966 con il nome di Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, nasce infatti con le opere acquisite durante le prime otto edizioni del Premio. Il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate è un’istituzione che, dal 1949, anno della sua fondazione, segna il panorama culturale dell’arte italiana. La sua rilevanza nazionale e internazionale è documentata non solo dall’importanza dei partecipanti alle sue venticinque edizioni, sia come critici e curatori, da Roberto Longhi a Lea Vergine, sia come artisti, da Emilio Vedova a Gianni Colombo, da Carol Rama a Grazia Varisco, ma anche da una serie di importanti iniziative: esposizioni e momenti di studio nazionali e internazionali, ospitati da istituzioni come la Triennale di Milano o L’Istituto Italiano di Cultura di Londra.

Il Premio è giunto alla sua ventiseiesima edizione, senza soluzione di continuità e rivolgendo l’attenzione non solo alla pittura ma anche alla scultura, al design, al disegno ed all’incisione, alla fotografia all’immagine in movimento e all’arte pubblica, con un’ottica che privilegia l’indagine delle espressioni artistiche contemporanee più attuali e significative.

Anno di svolta per la storia del MAGA è il 2009, in cui la città di Gallarate costituisce la Fondazione “Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella” che ha come soci fondatori il Comune stesso, il Ministero della Cultura, e soci cofondatori Regione Lombardia e Provincia di Varese.

1 commento

  1. Alla cortese attenzione del direttore Angelo Crispi, Emma Zanella, Alessandro Castiglioni .

    Buongiorno , mi chiamo Erika Hamnett. Congratulazioni per la nomina per il sig. Crispi.
    Vorrei rendere partecipe alle Vs. persone questa storia : “il sogno di Chiara” .

    Mi sono rivolta a voi per la vostra disponibilità in nome di quei valori indirizzati alla passione per la conoscenza, dando valore alle persone, nel rispetto di quei valori indirizzati ala conoscenza ed all’arte dove anche noi ci riconosciamo, per un mondo migliore…

    Attraverso questo racconto e il Link appoggiato da GoFundMe che consentirà di raccogliere fondi e condividere la sua storia tramite email, nella speranza di esaudire questo sogno.

    Non siamo artisti, ne operatori del settore per ora, ma crediamo fortemente nella preservazione e promozione delle risorse del nostro territorio italiano , del suo vino, della cultura , dell’arte e della bellezza.

    Chiediamo pertanto se volete partecipare personalmente a questo sogno, ve ne saremo grati e di diffondere più possibile questa storia legata ad un territorio antico con il nostro link..

    Grazie di cuore per l’attenzione.
    Cordialmente ,Erika Hamnett per Chiara.

    https://www.gofundme.com/f/la-storia-il-sogno-di-chiara

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