16 settembre 2019

L’autunno 2019 del MAXXI, tra grandi maestri, fumetti e viaggi in India

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Aututnno 2019 al MAXXI di Roma, tra grandi maestri e giovani emergenti, da Altan a Enzo Cucchi, con un viaggio fotografico in India

L’estate ormai è sbiadita ma bando alla malinconia. Con l’autunno imminente, al  MAXXI ci aspetta un’esaltante stagione di mostre, per chiudere il 2019 in bellezza.

Della materia spirituale dell’arte, Matilde Cassani, Tutto. Photo: Simone Sapienza

Il primo appuntamento è fissato per il 17 ottobre, con “Della materia spirituale dell’arte”, collettiva densa e pensosa, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, dedicata al tema del confronto tra trascendenza e pragmatismo, nell’epoca della cultura digitale. In esposizione, i lavori di 19 artisti provenienti da esperienze e generazioni diverse ma accomunati da uno spiccato senso dello spirituale: John Armleder, Matilde Cassani, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Elisabetta Di Maggio, Jimmie Durham, Haris Epaminonda, Hassan Khan, Kimsooja, Abdoulaye Konaté, Victor Man, Shirin Neshat, Yoko Ono, Michal Rovner, Remo Salvadori, Tomás Saraceno, Sean Scully, Jeremy Shaw e Namsal Siedlecki. E per ampliare il discorso, le opere, molte delle quali realizzate appositamente per questa occasione, saranno esposte in dialogo con una selezione di reperti archeologici provenienti da alcuni tra i principali musei di Roma: Musei Vaticani, Museo Nazionale Romano, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Musei Capitolini.

Della materia spirituale dell’arte, Kimsooja, Mandala, 2003.
Courtesy: the artist, Collection Paolo Vicentini, Milan and Galleria Raffaella Cortese, Milan

Sempre il 17 ottobre, aprirà al pubblico il focus dedicato a Enzo Cucchi, in occasione dell’ingresso in collezione dell’opera Porta addormita. La ricerca artistica di Cucchi ingloba la grande storia dell’arte e della letteratura, visioni oniriche e cultura popolare della sua terra d’origine, le Marche. Al MAXXI, l’artista presenterà opere inedite,che evidenziano la forza creativa e la contemporaneità del suo percorso di ricerca.

Enzo Cucchi, Porta addormita, 2018. Courtesy: l’artista

Il 18 ottobre, in occasione della Festa del Cinema di Roma, sarà presentato in anteprima assoluta al MAXXI, La Giostra di Nina, il progetto cinematografico di Valerio Berruti composto da circa 3mila disegni realizzati a mano e uniti in sequenza fino a diventare fotogrammi di un video. Prodotto da Sky Arte e con la colonna sonora di Ludovico Einaudi, il cortometraggio sarà proiettato fino al 27 ottobre nella Videogallery del museo, mentre nell’atrio sarà allestita l’installazione monumentale omonima: una grande scultura del diametro di 7 metri ispirata ai caroselli, dove bambini e adulti saranno invitati a salire.

Valerio Berruti, La giostra di Nina.
Courtesy l’artista

Il nuovo programma del MAXXI continua ad approfondire anche la nobile arte del fumetto, con la mostra “Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori”, mostra dedicata al grande disegnatore, in apertura dal 23 ottobre nello Spazio Extra MAXXI, realizzata in coproduzione con Fondazione Solares e Franco Cosimo Panini Editore, a cura di Anne Palopoli e Luca Raffaelli.

Pimpa, Cipputi e altri pensatori, Altan, foto di Marco Chaves

Ma l’autunno 2019 del MAXXI non è ancora finito. Architetto, designer, art director, scrittore, poeta, critico, insomma, un artista a 360 gradi. A quarant’anni dalla sua scomparsa, dal 27 novembre, il MAXXI dedica a Gio Ponti una grande retrospettiva, “Gio Ponti. Amare l’architettura”, a cura di Maristella Casciato, Fulvio Irace con Margherita Guccione, Salvatore Licitra, Francesca Zanella. In esposizione, materiali archivistici, modelli, fotografie, libri, riviste, e oggetti che permettono di scoprire un protagonista eccellente della produzione italiana di architettura, il cui lavoro ha lasciato tracce importanti in diversi continenti.

Gio Ponti. Amare l’architettura, Concattedrale di Taranto 1964/70, © Gio Ponti Archives

E poi, tante le collaborazioni, nazionali e internazionali che, in questo caldissimo autunno 2019, porteranno il MAXXI fuori dal MAXXI.

In occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, il Polo Museale della Basilicata e il MAXXI, in collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, presentano per la prima volta in Italia, nei suggestivi ambienti del Museo di Palazzo Lanfranchi – Chiesa del Carmine a Matera, due nuove opere video dell’artista iraniana SHIRIN NESHAT, Remembrance e In Trance, tratte dal suo ultimo lungometraggio Looking for Oum Kulthum, di cui scrivevamo già qui.

© Shirin Neshat, Courtesy Noirmontartproduction

Dopo il grande successo al MAXXI, approda a Palermo, nella seconda metà di ottobre, nel suggestivo spazio ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanea, la mostra “Zerocalcare scavare fossati – nutrire coccodrilli”, a cura di Giulia Ferracci, realizzata in collaborazione con Minimondi Eventi.

Nuova tappa in India per “Extraordinary Visions. Italy”, che presenta un ritratto dell’Italia composto dagli sguardi di tanti maestri della fotografia italiana, le cui opere fanno parte della Collezione del MAXXI Architettura. La selezione di immagini, dopo essere stata all’Istituto italiano di cultura di New Delhi lo scorso ottobre, sarà esposta a Calcutta, dal 23 ottobre, negli spazi del KolKata Center for Creativity.

Della materia spirituale dell’arte, Jeremy Shaw, Liminals, 2017, still da video. Courtesy: l’artista e KÖNIG GALERIE Berlino/Londra

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