05 febbraio 2021

La Collezione Peggy Guggenheim riapre al pubblico. Le parole della Direttrice

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Dall'11 febbraio il pubblico potrà tornare a Palazzo Venier dei Leoni e parallelamente proseguiranno le attività online del museo. Le parole di Karole P. B. Vail, Direttrice Collezione Peggy Guggenheim, sulla riapertura

© Peggy Guggenheim Collection

A Venezia a partire dall’11 febbraio sarà possibile tornare a visitare la Collezione Peggy Guggenheim i giovedì e i venerdì dalle 10 alle 18.
(La prenotazione online rimarrà obbligatoria, sul sito guggenheim-venice.it, e l’ingresso sarà contingentato per fasce orarie nel rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19).

Abbiamo contattato Karole P. B. Vail, Direttrice Collezione Peggy Guggenheim, che così ha commentato la riapertura: «Dopo 98 lunghi giorni di chiusura la Collezione Peggy Guggenheim riapre finalmente le porte al pubblico. Siamo felici di poter tornare ad accogliere i visitatori nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni.
Riapriamo perché la Collezione torni ad essere un luogo di incontro e uno spazio di “libertà” per una comunità che ha bisogno di quella ispirazione, dialogo e scambio che l’arte sa stimolare. In tal modo il museo adempie alla sua funzione sociale in quanto spazio inclusivo, accessibile dove la conoscenza del passato diventa riflessione e spunto per costruire il nostro presente e il nostro futuro.
Questa apertura è senz’altro un invito ai nostri concittadini, ai veneti, e naturalmente ai nostri affezionati soci e sostenitori, che hanno dimostrato anche nel corso di questa seconda chiusura la loro vicinanza e supporto, nell’attesa che anche il pubblico italiano e internazionale possa ricominciare a viaggiare».

«Ci tengo a ricordare – ha aggiunto la Direttrice – che proseguiranno anche nei prossimi mesi le molte attività social e digital, con cui il museo ha continuato a dialogare con il proprio pubblico durante la prolungata chiusura ma ora è tempo di tornare a vivere l’arte e la cultura di persona assaporando la bellezza intensa delle opere senza tempo custodite a Palazzo Venier dei Leoni. Rimane naturalmente sempre valido l’invito a seguire l’articolato palinsesto social della Collezione, con cui quotidianamente il museo si racconta ai suoi oltre 530mila followers». 

Karole P.B. Vail, ph Matteo De Fina © Peggy Guggenheim Collection

Le attività per il pubblico

Mentre il pubblico potrà tornare a visitare la collezione permanente, la Collezione Peggy Guggenheim prosegue le attività online (e non solo), qui sotto potete trovare tutte le proposte.

L’Arte è Vita

Corso online di storia dell’arte
A cura di Alessandra Montalbetti, Pinacoteca di Brera

8 – 22 febbraio, ore 19

«Proseguono lezioni di storia dell’arte di “L’Arte è Vita“, in diretta su Zoom, riservate ai soci del museo: ultimi due incontri per scoprire i legami tra arte, moda e cinema. C’è sempre tempo per iscriversi, i link alle prime due lezione vengono inviati anche a corso iniziato».

VIS-À-VIS

Affinità elettive tra capolavori della Collezione Peggy Guggenheim e della Pinacoteca di Brera.

12 febbraio

«Terzo appuntamento con il progetto social “VIS-À-VIS” che grazie alla voce dei direttori della Collezione Peggy Guggenheim, Karole P. B. Vail, e della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, fa dialogare artisti e opere delle due istituzioni alla scoperta della loro intrinseca contemporaneità.
Questo ultimo “incontro” mette idealmente a confronto Madonna col bambino e santi, angeli e Federico da Montefeltro (1472 – 74) di Piero della Francesca e Composizione n.1 con grigio e rosso 1938 / Composizione con rosso 1939 (1938 -39) di Piet Mondrian. I video sono disponibili sulle piattaforme social dei due musei».

Museo e cittadini. La bellezza come codice dell’equilibrio sociale

Incontro in diretta su Zoom con la Prof.ssa Irene Baldriga
3 marzo, ore 16.00

«Un incontro di formazione aperto a tutti con Irene Baldriga, ricercatore RTDB, presso Dipartimento SARAS, Università “Sapienza” di Roma. L’intervento illustrerà la rilevanza dell’educazione al patrimonio culturale rispetto alla trasmissione dei valori di identità, appartenenza e sostenibilità sociale, evidenziando in quale modo l’esperienza estetica costituisca un fattore indispensabile nel raggiungimento del benessere dei singoli e delle comunità».
Per informazioni poter scrivere a didattica@guggenheim-venice.it 

Sotto la lente

Quattro incontri in diretta su Zoom, con Paola Borghese, restauratrice Pinacoteca di Brera e Luciano Pensabene Buemi, conservatore Collezione Peggy Guggenheim
Marzo – aprile 

«Boldini, Kandinskij, Segantini e Picasso: escamotage artistici, tecniche di restauro e conservazione per le opere di quattro maestri dell’arte tra Otto e Novecento. I primi due incontri, gratuiti, sono aperti a tutti mentre per partecipare ai successivi è necessario essere soci del museo».
Per informazioni poter scrivere a membership@guggenheim-venice.it 

© Peggy Guggenheim Collection

SuperaMenti. Pratiche artistiche per un nuovo presente

Workshop “Chi guarda cosa?” con Stefano Ogliari Badessi, in arte SOB
14 – 16 maggio 

«Quarta e ultima tappa del progetto ideato dalla Collezione Peggy Guggenheim con Swatch Art Peace Hotel per gli under 25, il laboratorio, gratuito, che si terrà sull’isola della Certosa, Venezia, vuole approfondire e onorare il rapporto tra Venezie e le sue acque sottolineando importanza e potenzialità di questa sua anima fluttuante e liquida.
I partecipanti lavoreranno con materiali di recupero nella creazione di due “occhi galleggianti”, perché come diceva Amedeo Modigliani: “Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi”.
Ad anticipare l’appuntamento ci saranno due incontri, aperti a tutti, sulla piattaforma Zoom. Il workshop del 14-16 maggio è invece su prenotazione e dedicato a chi ha dai 16 ai 25 anni». 

Collezione Peggy Guggenheim e Radio Italia

«Dopo il primo, prolifico incontro nel 2008, il sodalizio tra la Collezione Peggy Guggenheim e Radio Italia, che nel corso del 2021 è la radio ufficiale del museo veneziano. Grazie alle seguitissime frequenze di RadioItalia, i capolavori del XX secolo custoditi a Palazzo Venier dei Leoni, così come le tante attività online sviluppate dal museo durante la chiusura per continuare a dialogare con il pubblico, arriveranno dritte nelle case di milioni di italiani, fedeli ascoltatori dell’emittente più ascoltata per la musica italiana».

© Peggy Guggenheim Collection

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