31 maggio 2022

Le novità alla Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia

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La Pinacoteca Tosio Martinengo festeggia il suo quarto anno dalla riapertura del 2018 e accoglie il suo pubblico con un nuovo allestimento dedicato al Settecento, nuove acquisizioni, una app e una nuova identità visiva

© Brescia Musei

Pinacoteca Tosio Martinengo non si ferma mai: la casa delle arti di Brescia è pronta ad accogliere il suo pubblico nel nuovo percorso del Settecento, in un allestimento permanente dove trovano spazio i capolavori dell’arte bresciana. Un excursus nel secolo dei lumi, insieme alle opere di Eberhard Keilhau detto Monsù Bernardo (1624 – 1687), di Antonio Cifrondi (1656 – 1730), di un seguace di Pietro Bellotti, di Giacomo Francesco Cipper detto Todeschini (1664 – 1736), ma soprattutto di Giacomo Ceruti detto Pitocchetto (1698 – 1767): il più moderno tra i “pittori della realtà” – di cui Pinacoteca Tosio Martinengo conserva il più importante corpus di opere al mondo e a cui dedicherà una grande mostra nel 2023, quando Brescia sarà Capitale della Cultura con Bergamo. Una collezione recentemente ampliata con l’arrivo di nuove opere nel percorso permanente e un illustre ospite, il Ritratto di Carlo Emanuele Massa di Ceruti, prestito eccellente di Fondazione Cavallini – Sgarbi nell’ambito del progetto PTM Andata/Ritorno.

Pinacoteca Tosio Martinengo, Piano terra. Credits © Archivio fotografico Musei di Brescia

A sottolineare l’attività della Pinacoteca Tosio Martinengo come luogo di sperimentazione e di ricerca, da fine marzo si avvia anche PTM ARTI+, un palinsesto di appuntamenti dedicati alla musica sperimentale, al teatro, alla musica, alla poesia, oltre alla danza che apre il museo a diverse discipline artistiche e a diversi pubblici. Proprio la danza sarà la prima delle arti ad andare in scena all’interno di Pinacoteca con il lavoro del coreografo residente della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Diego TortelliStanze / Rooms è una performance disegnata su misura per gli spazi di Pinacoteca Tosio Martinengo dove Tortelli immagina un percorso coreografico e musicale, in cui storia e innovazione si incontrano.

Sala XII Giacomo Ceruti a Brescia Credits © Archivio fotografico Musei di Brescia

Nel museo bresciano il pubblico potrà immergersi nell’affascinante collezione di opere del Conte Paolo Tosio, che spazia da Foppa, Lotto e Raffaello a Thorvaldsen, Canova, Hayez: un viaggio in cinque secoli di storia, sempre più accessibile grazie all’innovativa EasyGuide: la guida digitale realizzata da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con MuseumMate che può essere consultata gratuitamente e direttamente sul proprio smartphone, scansinando il codice QR consegnato all’ingresso.

Tre i percorsi a cui poter prendere parte, due per adulti e uno per i più piccoli, ai quali è dedicata anche un’app-game museale per vivere la straordinaria esperienza di “un’avventura a colpi di pennello” con Geronimo Stilton, il topo giornalista più famoso, protagonista di Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures– dedicata proprio ai bambini a partire dai sei anni. https://www.bresciamusei.com/evento/ptm-andata-ritorno/

Pinacoteca Tosio Martinengo si racconta anche attraverso la guida edita da Skira: un viaggio tra i cinquanta degli oltre capolavori del museo, inediti itinerari citadini e un reportage di Gianni Berengo Gardin. 

La Pinacoteca sarà dotata anche di una nuova identità visiva, realizzata dallo Studio Tassinari/Vetta.

Sala XVI – La ritrattistica bresciana del Settecento Credits © Archivio fotografico Musei di Brescia

 

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