11 febbraio 2004

decibel_resoconti festival Avanto Helsinki Media Art Festival 2003 Helsinki, sedi varie

 
Quarta edizione per questo festival di musica e video non convenzionali. Performance con ventilatori, video porno/sperimentali, concerti per violini, arpe e computer. E tanto rumore a volumi altissimi…

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L’Avanto festival, alla sua quarta edizione, è tra i più noti eventi di sperimentazioni audio e video d’Europa. Diretto e curato da Anton Nikkilä con l’aiuto di Mika Taanila, Tiina Erkintalo e Ilppo Pohjola, quest’anno il festival ha visto la presenza di nomi noti e meno noti della scena internazionale, confermando la volontà di portare alla luce anche le ricerche di artisti underground. La prima serata si apre con Terre Thaemlitz al Teatro del Museo Miasma. Personalità bizzarraAvanto Helsinki Media Art Festival 2003 , Terre appare come un timido artista che cerca un contatto col pubblico; la sua performance audio-video Lovebomb analizza soggettivamente i vari aspetti della parola love, significati che possono anche spingere gli esseri umani alla guerra, all’odio, all’abuso. Non è un mondo felice quello che dipinge Terre che alla fine, durante il dibattito, sottolinea tutte le sue perplessità nei confronti della cultura liberista imperante. Continuando con temi di forte attualità, sono saliti sul palco gli Ultrared che hanno narrato le loro storie di deportazione di immigrati su basi minimal techno. Molti gli eventi video durante i pomeriggi tra cui la rassegna di film indipendenti Avantocore – Sexually Explicit Experimental Films, che racconta la scena newyorkese dagli anni 60 ad oggi. Interessante la retrospettiva sulla ricerca video di Lillian Schwartz, pioniera della computer animation: figure astratte ed animazioni allucinate create negli anni 70 con l’aiuto delle migliori menti dei Bell Labs insieme alle musiche firmate da Jean-Claude Risset e F. Richard Moore. Degne di attenzione anche le nuove sperimentazioni visive, tra cui la premiere di Anu Pennanen (con musica di Mika VAvanto Helsinki Media Art Festival 2003 ainio), i video di Seppo Renvall (con musica di Mira Calix), quelli di Samuli Alapuranen ed il divertentissimo Benny Nemerofsky Ramsay che presentava due lavori dal titolo Live to Tell e I am a boy band. Le performance sonore, al Gloria Club, sono iniziate con l’impressionante concerto della Helsinki Computer Orchestra: venti musicisti ai rispettivi computer hanno eseguito, in quadrifonia, una composizione del maestro Shinji Kanki della Sibelius Academy. Nella stessa serata Mira Calix (GB), Ibrahim Terzic (Bosnia/Finlandia) ed il set del terrorista sonoro giapponese KK Null, che con le sue macchine ha assordato il pubblico in una performance precisissima. La serata successiva si è aperta con i giovanissimi finnici Dubbing Mixers, esperti manipolatori di materiali analogici audio e video. Ma c’è spazio anche per un vecchio rocker finlandese come Kari Peitsamo, protagonista di un’indimenticabile performance con violino e amplificatore. Dopo i Radian (Austria), la giovane giapponese Emi Maeda ha trionfato in un oceano di suoni d’arpa, rumori assordanti e luci. Ultima giornata con l’installazione Avantilator curata dallo Staalplaat Soundsystem: 100 ventilatori opportunamente modificati hanno suonato ed interpretato le musiche dei DJ della Staalplaat. Un maestoso finale per concludere un grandioso evento come l’Avanto festival, accompagnato anche da una CD compilation di indubbia qualità. Due mostre in parallelo all’evento: Timo Palomäki con la video installazione Poni alla Muu gallery e Leif Elggren con l’installazione As If I Was My Father nella giovanissima Huuto Gallery.

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enrico glerean

decibel – sound art e musica elettronica è un progetto editoriale a cura di marco altavilla

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