26 novembre 2019

OooOoO: lo skatepark (praticabile) di Koo Jeong A, dentro la Triennale di Milano

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Sarà inaugurata questa sera l'opera di Koo Jeong A per la Triennale di Milano: uno speciale skatepark fruibile gratuitamente fino al 16 febbraio

Koo Jeong A Triennale Milano
Koo Jeong A, OTRO, 2012, Vassivière - Francia, courtesy l'artista

All’interno della Triennale di Milano da oggi c’è OooOoO, un grande skatepark multisensoriale e praticabile, progettato dall’artista sudcoreana Koo Jeong A (1967, Seoul).

OooOoO è parte di PLAY!, un progetto ideato e curato da Julia Peyton-Jones, per 25 anni – fino al 2015 – direttore artistico delle Serpentine Galleries di Londra, e Lorenza Baroncelli, direttore artistico della Triennale di Milano.

L’inaugurazione sarà oggi, 26 novembre, dalle 20.30 alle 23.00, con un dj set di Machete (Mattia Chindamo) e Mazay, ma gli skater dovranno tenere a freno la voglia di provare le rampe, perché durante l’evento non sarà possibile skatare.
Da domani, 27 novembre, invece, lo skatepark sarà gratuitamente aperto al pubblico fino al 16 febbraio e sarà fruibile da un massimo di quindici persone alla volta.

L’installazione, collocata nella galleria al piano terra, sarà animata in modo permanente dalla musica di Koreless (1991, all’anagrafe Lewis Roberts), produttore di musica elettronica con sede a Glasgow, e sarà circondata da sculture di artisti internazionali.

Koo Jeong A «fin dagli anni Novanta, lavora sulla reinvenzione degli spazi attraverso installazioni site-specific esperienziali e partecipative», gli skatepark sono la parte più recente della sua produzione e con essi l’artista mira a «stimolare nel visitatore una partecipazione fisica e mentale dello spazio che arriva a sfidare le dinamiche relazionali tra uomo e oggetto, tra individuo e collettività», ha spiegato la Triennale.

Realizzato appositamente per Triennale Milano, OooOoO, è il primo skatepark dell’artista a essere creato in un luogo chiuso, e rienterà nella serie delle sue “skateable sculpture”, come fu definita l’opera Otro, il primo skatepark realizzato da Koo Jeong A in Francia, nel 2012, sull’isola di Vassivière in collaborazione con L’Escault Architectures. Otro conquistò gli skaters – che definiscono entusiasmenti le rampe dell’artista – e il pubblico, che lo immortalò senza sosta soprattutto di notte, quando s’illuminava di verde fosfoforescente (nella foto in alto).
Nel 2015 fu la volta di Liverpool, con Evertroo, che, nuovamente, s’illuminava al buio e fu salutato come “the first glow-in-the-dark skatepark” della Gran Bretagna.
Nel 2016 l’artista presentò uno dei suoi parchi, Arrogation, alla 32ma Bienal de São Paulo, in Brasile, all’estero del padiglione, in modo che potesse utilizzato dal pubblico, perchè l’interazione con il pubblico è da lei considerata parte essenziale dell’opera. Koo Jeong A, infatti, lavora sul concetto di porre i singoli fruitori dei suoi lavori nelle condizioni di andare oltre l’approccio razionale per calarsi nel presente e nella sensorialità.

I lavori di Koo Jeong A sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei dei mondo, tra cui Tate, Centre Pompidou e Solomon R. Guggenheim Museum, dove è stata finalista dell’Hugo Boss Prize nel 2002, e ha partecipato a numerose biennali, tra cui la 53ma Biennale di Venezia. Nel 2017 è stata tra gli artisti invitati alla mostra Take Me (I’m Yours), a cura di Curated by Christian Boltanski, Hans Ulrich Obrist, Chiara Parisi, Roberta Tenconi, al Pirelli Hangar Bicocca.

Koo Jeong A
OooOoO
A cura di Julia Peyton-Jones e
Lorenza Baroncelli
Dal 26 novembre 2019 al 16 febbraio 2020skate
Triennale – Palazzo dell’Arte
Viale Emilio Alemagna 6, Milano
Opening: 26 novembre 2019, dalle 20.30 alle 23.30
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 20.30. (Lunedì chiuso)
www.triennale.org

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