13 luglio 2021

Sarah Cosulich è la nuova direttrice della Pinacoteca Agnelli

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Dalla Quadriennale di Roma alla Pinacoteca Agnelli: Sarah Cosulich ritorna a Torino. Entrerà in carica a ottobre 2021, per i primi progetti dovremo aspettare la primavera 2022

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 Sarah Cosulich è la nuova direttrice della Pinacoteca Agnelli di Torino: ad annunciare la nomina, Ginevra Elkann, presidente della Pinacoteca. Cosulich assumerà la carica a partire da ottobre 2021, mentre Marcella Pralormo, direttrice dell’istituzione dal 2002, rimarrà in ruolo fino all’apertura della mostra “Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto”, prevista per il 15 ottobre 2021.

Contestualmente all’annuncio, Ginevra Elkann ha tenuto a ringraziare Marcella Pralormo «Per la visione, l’entusiasmo e la dedizione con cui ha guidato Pinacoteca Agnelli lungo tutto il suo primo ciclo di vita, sviluppandone la vitalità intorno alla Collezione Giovanni e Marella Agnelli e al tema del collezionismo, attraverso una attività espositiva coerente e originale e un vivace programma di incontri, conferenze e dibattiti, oltre che a una programmazione educativa d’eccellenza, per il pubblico di ogni età».

La nomina di Sarah Cosulich segna il nuovo corso della Pinacoteca Agnelli che, tra i suoi obiettivi per l’immediato futuro, vuole estendere le proprie attività artistiche anche negli spazi esterni della Pista 500, il grande parco sospeso sui tetti del Lingotto, seguendo una strategia progettuale già avviata con l’apertura di Casa 500. Il programma espositivo ideato dalla nuova direttrice sarà inaugurato nella primavera 2022.

Nata a Trieste e già direttrice artistica della Quadriennale di Roma dal 2017 al 2020, per Cosulich si tratta di un ritorno a Torino, avendo diretto Artissima per cinque edizioni, dal 2012 al 2016. Per la fiera ha anche concepito e prodotto progetti espositivi collaterali come ONE TORINO in collaborazione con i principali musei della città nel 2013, “SHIT AND DIE”, curata da Maurizio Cattelan nel 2014, e FLYING HOME intervento site-specific di Thomas Bayrle all’Aeroporto di Torino nel 2016.

Cosulich si è laureata in storia dell’arte a Washington D.C., ha studiato Management della Cultura a Berlino lavorando al Juedisches Museum e ha conseguito un master in critica d’arte contemporanea a Londra seguita da un’esperienza lavorativa alla Tate Gallery. Nel 2003 è stata assistente curatrice di Francesco Bonami alla 50ma Biennale di Venezia, dove ha collaborato con più di 50 artisti, tra cui Fischli/Weiss, Gabriel Orozco, Matthew Barney e Rudolf Stingel, e con curatori come Hans Ulrich Obrist, Carlos Basualdo, Massimiliano Gioni, Hou Hanru.

Dal 2004 al 2008 è stata curatrice del Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin, dove ha curato mostre e progetti speciali di più di 30 artisti internazionali, tra cui progetti di scultura pubblica di artisti come Carsten Hoeller, Maurizio Cattelan, Rirkrit Tiravanija, Damian Ortega, Tobias Rehberger e Tomas Saraceno. Tra gli altri incarichi è stata curatrice del programma espositivo di Cardi Black Box a Milano nel biennio 2009 e 2010 e consulente allo sviluppo per la biennale d’arte europea Manifesta12 a Palermo nel 2017.

È docente ospite presso istituti di formazione italiani e stranieri nei programmi di laurea e master, dove interviene con lezioni e seminari dedicati alla pratica curatoriale, alla produzione e comunicazione dell’arte contemporanea. Tra i suoi scritti vi sono monografie dedicate a Jeff Koons e Gabriel Orozco (Electa, 2006/2008), oltre a collaborazioni con riviste e cataloghi. Sarah Cosulich è attualmente anche curatrice del progetto artistico e dello spazio espositivo Mutina for Art a Modena/Milano.

1 commento

  1. Bella, brava, simpatica, spiritosa, capace, tosta, (grandissima sciatrice), preparata, professionale,….in poche parole: Sarah….figlia di Silvio !!!

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