16 novembre 2022

Fotografia contemporanea per Terna: i vincitori del Premio Driving Energy

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Due vincitori in altrettante categorie e tre menzioni speciali, per la prima edizione del Premio Terna Driving Energy dedicato alla fotografia contemporanea: la mostra dei finalisti a Palazzo delle Esposizioni di Roma

Paolo Ventura, I Ginestra

Sono Paolo Ventura e Gaia Renis, rispettivamente nelle categorie Senior (dai 31 anni) e Giovani (fino ai 30 anni), i vincitori della prima edizione del Premio Driving Energy 2022 – Fotografia Contemporanea, promosso da Terna, gestore della rete elettrica nazionale. Gratuito e aperto a tutti i fotografi in Italia, il premio è dedicato alla promozione dei nuovi talenti nel settore della fotografia e ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.

Gaia Renis, Stereocaulon vesuvianum

L’invito rivolto ai candidati era di volgere il proprio sguardo sulla contemporaneità per restituire una visione artistica della mission di Terna, nel suo ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica. A interpretare meglio il tema di questa prima edizione, intitolata “Cameras on Driving Energy”, sono state dunque le opere “I Ginestra”, di Ventura, e “Stereocaulon vesuvianum”, di Renis.

Le motivazioni attribuiscono il riconoscimento Senior a Paolo Ventura (55 anni), «Per aver dato del Premio un’interpretazione originale, sottile e, allo stesso tempo, ricca di implicazioni e rimandi. Con “I Ginestra”, Ventura sottolinea che la “guida” e la “trasmissione” dell’energia sono prima di tutto un fatto umano, come ha lui stesso dichiarato nella spiegazione della sua opera». Il premio Junior va a Gaia Renis (23 anni), «Per aver proposto un lavoro coraggioso, complesso ed essenziale: centrato sul paradosso del “fotografare l’invisibile”, indaga, esplora e valorizza il fenomeno dell’energia a livello microscopico, partendo dalla sua impercettibilità e arrivando a sottolinearne la visibile essenzialità per l’ecosistema e la sua biodiversità».

Eva Frapiccini, La porta di luce alias hommage to DM

Le due Menzioni Speciali, attribuite alle opere ispirate ai temi “Normalità contemporanea” e “Circolarità. Corsi e ricorsi”, sono andate rispettivamente a Mohamed Keita, con il lavoro dal titolo “Camminare e camminare…”, e a Eva Frapiccini, con “La porta di luce alias hommage to D.M.”. La terza Menzione Speciale, attribuita in base al voto di oltre mille persone di Terna, a comporre una grande giuria popolare, è stata assegnata ad Andrea Botto con il lavoro fotografico “Onda d’urto”.

Mohamed Keita, Camminare e camminare

Le cinque opere vincitrici e le altre 35 finaliste si aggiudicano premi per complessivi 26mila euro e sono visitabili al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 27 novembre, con accesso gratuito, ma anche sul Metaverso, sul sito ufficiale del Premio. A esprimere le selezioni, il Curatore del premio, Marco Delogu, e la Giuria, composta da Salvatore Settis, storico dell’arte e accademico, Lorenza Bravetta, curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano, Elisa Medde, editor, curatrice e scrittrice di fotografia, Emanuele Trevi, scrittore e critico letterario, Premio Strega 2021, Jasmine Trinca, attrice e regista, e Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna. I giurati sono stati supportati anche dal Comitato di Presidenza del Premio, composto da Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma.

Andrea Botto, Onda d’urto

«La grande partecipazione al Premio Driving Energy 2022, trasversale e inclusiva, conferma l’impegno di Terna nel mondo della cultura attraverso i valori che caratterizzano la sua azione a beneficio del Paese. Gli oltre 1.300 partecipanti al concorso rappresentano la migliore risposta creativa all’invito di Terna di partecipare alla costruzione di un futuro aperto, sostenibile e coraggioso, anche grazie ai lavori fotografici che oggi siamo felici di premiare», ha dichiarato Valentina Bosetti, Presidente di Terna.

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