02 dicembre 2020

Art Stop Monti: cinque artisti per la metropolitana di Roma

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Quattro opere esposte nei billboard della stazione Cavour e un’installazione semipermanente di Andreco: al via la prima edizione del progetto Art Stop Monti

A Roma, l’arte contemporanea ritorna nella metropolitana, con Art Stop Monti, progetto promosso e sostenuto da Atac, prodotto da Nufactory e vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022. Fino al 31 dicembre, le opere di cinque artisti si alterneranno negli spazi della stazione di via Cavour, nel rione Monti, a metà strada tra la Basilica di Santa Maria Maggiore e via dei Fori Imperiali. I lavori di Michela Rossi (Sonno), Sibomana, Mosa one ed Emanuele Olives, ispirati al tema del “Presente”, saranno esposti su due grandi billboard della stazione, mentre sulla terrazza sopra l’entrata della metropolitana, sul lato di via Urbana, troverà sede un’opera semipermanente di Andreco.

Grazie alla vittoria dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente, Art Stop Monti potrà esporre le opere di altri artisti negli spazi della metropolitana per i prossimi tre anni. Gli argomenti delle prossime edizioni saranno “Parità di genere”, nel 2021, e “Solidarietà”, nel 2022. Del resto, la stazione Cavour è stata già l’epicentro di altri progetti d’arte contemporanea, promossi sempre da Nufactory.

«Art Stop Monti è un progetto di arte pubblica e comunicazione civica in cui le opere proposte divengono uno strumento di riflessione urbana e cittadina. Art Stop Monti intende creare un cortocircuito virtuoso. Portando l’arte al di fuori dei luoghi deputati, al momento chiusi a causa della pandemia, infatti, accende un rapporto “obbligato” tra pubblico e contenuti», ha raccontato Francesco Dobrovich, cofondatore di Nufactory e curatore della manifestazione insieme ad Antonella Di Lullo. «Il messaggio che vuole trasmettere ART STOP MONTI, non si evince solo dalle opere esposte ma anche dalle modalità scelte per la presentazione delle stesse. Una modalità caratterizzata dal senso civico, dal rispetto delle regole e dalla volontà di superare culturalmente uniti ma fisicamente distanziati questa crisi sanitaria», ha concluso Di Lullo.

Ogni nuova installazione sarà accompagnata da un talk virtuale di approfondimento, organizzato in collaborazione con The Walkman Magazine e curato da Nicola Aprile. Inoltre, durante il periodo di realizzazione del progetto, la stazione verrà sonorizzata attraverso diverse performance musicali realizzate in collaborazione con Visioni Parallele. I primi artisti coinvolti sono Orion, Nesso e Vincenzo Pizzi.

È già possibile ammirare l’opera di Andreco fino a giovedì 31 dicembre, sul tetto della metro verso Monti, accompagnata da una speciale sonorizzazione di Vincenzo Pizzi fruibile attraverso la tecnologia del QrCode. Mentre l’opera quella di Michela Rossi sarà visibile da lunedì 7 a domenica 13 dicembre, sui billboard della stazione.

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