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Triennale Milano: dopo la balenottera incendiata arriva l’elefante di cartapesta
Progetti e iniziative
di redazione
La balenottera azzurra di Jacopo Allegrucci, simbolo della fragilità ecologica ed emblema silenzioso delle disuguaglianze ambientali, è stata distrutta da un incendio doloso, lo scorso 14 luglio. Ma oggi, quello stesso spazio davanti all’ingresso della Triennale di Milano si popola di una nuova presenza: un monumentale elefante della Namibia, seconda opera del ciclo La fragilità del futuro, visibile fino al 2 settembre 2025.
«Accogliamo davanti a Triennale, dopo la balenottera azzurra, un elefante della Namibia, altra specie a rischio estinzione. La bellezza e la fragilità della cartapesta modellata da Jacopo Allegrucci, il suo richiamo a un ‘futuro fragile’ sono il miglior modo per invitare il pubblico a visitare la grande Esposizione Internazionale sulle diseguaglianze che Triennale Milano ospita», ha dichiarato Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano.

Realizzata in cartapesta, materiale umile e riciclabile per eccellenza, la scultura dell’Elefante si inserisce nel programma della 24ma Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, intitolata Inequalities e incentrata sulle diseguaglianze sistemiche che attraversano il nostro tempo (ne scrivevamo più diffusamente anche qui). Il progetto artistico prevede quattro sculture di animali a rischio estinzione –, elefante della Namibia, giraffa di Rothschild e ippopotamo, oltre alla balenottera azzurra – esposte in sequenza davanti all’ingresso del museo fino al 9 novembre 2025. Allegrucci, artista e carrista viareggino noto per le sue opere monumentali effimere, vuole ribadire attraverso questa serie l’urgenza di una presa di coscienza: le fratture ecologiche e le ingiustizie ambientali e sociali prendono corpo ed entrano nella materia.
E proprio a Viareggio, lo stesso Boeri ha presentato ieri, 23 luglio, il piano strutturale preparato dal suo studio e commissionato dal Comune, che prevede, tra l’altro, 8 chilometri di assi verdi, 40 chilometri di strade ciclabili e percorsi turistici, 21 parchi attrezzati, 9 parcheggi di interscambio e 500 nuovi posti.














