05 febbraio 2002

La Santa Cecilia del Maderno

 
E’ stata splendidamente restaurata, a Roma, nella chiesa di Santa Cecilia in Trastevere, la statua marmorea della santa realizzata nel XVII secolo da Stefano Maderno: essa rappresenta uno dei vertici artistici della scultura italiana di ispirazione barocca. L’Accademia musicale di Santa Cecilia ha festeggiato con un concerto straordinario la presentazione del restauro...

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Il restauro
Si è concluso a Roma il restauro della scultura di Santa Cecilia, conservata nella Basilica di Trastevere a lei dedicata. Il restauro, oltre a restituire candore e splendore ai particolari marmi utilizzati da Stefano Maderno per realizzare la scultura, ha rappresentato l’occasione per approfondire le conoscenze sull’opera ed il suo autore e per conoscere il vero volto, nascosto, della santa.Roma, Santa Cecilia in Trastevere In memoria del martirio subito dalla santa cristiana, avvenuto per decapitazione, il Maderno, infatti, coprì con un velo la testa di Santa Cecilia e la nascose. In occasione dell’intervento di restauro la scultura è stata spostata dalla nicchia scura della chiesa nella quale è in genere collocata ed è stato possibile fotografare il volto della santa, scolpito in maniera delicatissima, secondo i dettami dello stile classico arcaico. La statua di Santa Cecilia è unica nel suo genere: coniugando simbologia e sobrietà interpretativa ed estetica, Maderno scelse per la scultura marmi antichi particolarmente luminosi e rappresentò la santa con il corpo appoggiato su un fianco – la posizione nella quale secondo la tradizione venne ritrovato il corpo della martire – la testa piegata indietro e completamente coperta da un drappeggio, e le mani che indicano simbolicamente il mistero della Trinità. La scultura è inserita in una nicchia di marmo nero che ne esalta ulteriormente, per contrasto, la luminosità.
Stefano Maderno
Stefano Maderno realizzò la scultura di Santa Cecilia nel 1599, quando venne ritrovato il corpo della martire. Maderno, Santa Cecilia L’opera venne commissionata al giovane artista dal Cardinale Paolo Emilio Sfondrato in occasione del grande Giubileo del 1600 e Stefano Maderno si occupò personalmente di tutte le fasi di realizzazione della scultura, fin dalla scelta dei materiali. La critica d’arte ha a lungo cercato di svelare l’identità del Maderno che per certi aspetti resta ancora misteriosa: non si sa bene dove egli nacque, in Lombardia o forse nel Lazio, e soprattutto non si è ancora compreso il motivo che spinse il cardinale a scegliere per l’opera proprio Maderno, un artista giovane, che all’epoca aveva solo ventitre anni e che fino ad allora non aveva ancora scolpito nulla, ma che seppe ben ricompensare la fiducia del cardinale con una scultura di straordinaria bellezza. Il restauro dell’opera, che è visibile al pubblico nella Basilica di Santa Cecilia, è stato promosso e finanziato, per una spesa complessiva di mezzo miliardo di lire, dalla Esteé Lauder.

A cura diROL








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3 Commenti

  1. si ma ho anche saputo dall’articolo di Marco Bona Castellotti del sole 24ore di dom 3 che dopo i festeggiamenti la statua non era ancora visibile nella nicchia sotto l’altare…

  2. L’ho visitata di recente, di sabato mattina. Bella, abbastanza numerosi ma non troppo i visitatori.
    Un po’ esose le tariffe per visitare la cripta, ecc.
    Ma le belle cose si reggono anche per virtù dei soldi!

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