-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- Mibact
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Natale a Goa negli scatti di Brice Dossin
Fotografia
Il Natale a Goa, in India, è decisamente lontano dalla classica immagine delle feste natalizie che abbiamo nella mente come paesaggi innevati, tavolate di famiglia con parenti e amici che si scambiamo i regali sotto grandi e luminosi alberi addobbati. Dimenticate tutto questo e preparatevi a sorprendevi con le fotografie scattate da Brice Dossin, fotografo francese che 12 anni fa andò per la prima volta a Goa, proprio in concomitanza con le festività natalizie.
Colpito da quello che definisce “un gioioso caos” generale che emanava il luogo, Dossin decise di ritornare nella costa sud-ovest dell’India anche per il Natale del 2018 e del 2019. “Xmas Vindaloo”, edito da Dewi Lewis Publishing, è il frutto del lavoro fotografico di questi anni di studio e ricerca sul campo.
Fino al 1947, anno in cui ottenne l’indipendenza, l’India è stata una delle colonie della Corona Inglese mentre la città di Goa, fino al 1961, è stata sotto il dominio portoghese per poi essere annessa all’India. Negli anni ’60 divenne il centro della comunità hippie per poi, nel 1990, trasformarsi nella capitale della trance music.
Nella città però, vive ancora una comunità cristiana che si combina alle variegate commistioni di culture sopracitate: “Ho deciso di utilizzare le celebrazioni natalizie come elemento ricorrente come un modo per unire tutti i temi del libro perché era l’aspetto sorprendente di Goa, qualcosa di inaspettato.” ha affermato Dossin.
Nel corso della sua carriera Dossin ha avuto modo di incontrate Gesù in vesti inaspettate, mucche non addomesticate in giro per la strada, finti pupazzi di neve, un centinaio di babbi Natale in ogni angolo della città. Questa “dimensione parallela”, come è stata definita dallo stesso fotografo, è stato il luogo perfetto per quelli che sono i suoi campi di ricerca: gli eccessi, il consumo di massa, la frivolezza della società.
L’anticonvenzionale Natale di Goa, caratterizzato da un clima da 35 gradi di temperatura, è stato un campo fertile per tutti questi elementi disparati di indagine. Inoltre, Dossin ha dichiarato che era interessato al luogo poiché voleva capire se c’era ancora una traccia della comunità hippie che ha popolato il resort negli anni ’60. Ha dichiarato che il vibe hippie è rimasto ma allo stesso tempo ha subito variazioni dovute alla giustapposizione di vecchie tradizioni e riammodernamenti dovuti all’era che viviamo. Il Natale, il passato coloniale di Goa, la subcultura della trance music e i turisti in cerca di spiritualità il tutto combinato con la follia generale del luogo.
Una foto che riesce a spiegare questo concetto è quella con uomo che indossa un cappello di babbo Natale mentre mangia del cocco sulla spiaggia affiancato da una mucca (foto in Homepage). Dossin ha raccontato che la foto è stata scattata durante il carnevale hippie che era stato cancellato perché l’airforce indiana aveva colpito il Pakistan e per questo tutti i raduni erano stati vietati, ma nonostante le restrizioni alcune persone decisero di travestirsi e riunirsi ugualmente.
Un file rouge di Xmas Vindaloo, non è solo il tema del Natale, ma la scelta artistica dell’utilizzo costante del flash nelle foto nonostante il sole accecante che contraddistingue il luogo. Come ha spiegato il fotografo: “L’uso del flash mi permette di dare al banale un tocco di spettacolare, dà ai colori una qualità plastica, come in un film di Hollywood o in una pubblicità. Il flash evidenzia anche la superficie delle cose, che è ciò che mi piace indagare. Sono attratto dalla fotografia spontanea.”
Se vi sentite annoiati o stanchi della quotidianità e avete voglia di vedere qualcosa che vi sorprenda oltre l’ordinario, probabilmente questo è il libro che fa al caso vostro.
mostre ed eventi

Uros Gorgone
Federico Pazzagli
Direttore Responsabile:
Matteo Bergamini
Direttore Editoriale:
Cesare Biasini Selvaggi
Direttore Commerciale:
Federico Pazzagli
f.pazzagli@exibart.com
Fax: 06/89280543
Pietro Guglielmino
Adriana Proietti
Art Director:
Uros Gorgone
Progetti speciali:
Daniele Perra
Redazione:
Mario Francesco Simeone
Nicoletta Graziano
Silvia Conta
Yasmin Riyahi
Erica Roccella
Collaboratori

P.IVA: 11600801002


Si è verificato un errore durante la registrazione. Ricarica la pagina e riprova.
Grazie per la tua iscrizione.
Riceverai ogni giorno le ultime notizie nel mondo dell'arte, del cinema, della moda e della cultura.
scopri ogni giorno le ultime notizie
nel mondo dell'arte, del cinema,
della moda e della cultura.
Inserisci la tua email e premi iscriviti.
Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni.

Panoramica privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie Policy
Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy