08 agosto 2001

fino al 30.VIII.2001 Artisti Stranieri in Toscana Monteroni d’Arbia (si), Fondazione Vacchi

 
Trenta artisti contemporanei in un meraviglioso contesto medievale testimoniano il fascino da sempre esercitato dalla Toscana su artisti ed intellettuali...

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Il tuscany styledilaga ormai da qualche lustro; la Toscana è assolutamente la regione italiana più amata dagli stranieri di ogni ordine e grado. Se consideriamo poi gli intellettuali, i giornalisti o addirittura i capi di stato e di governo, allora la percentuale di chi non riesce a star troppo distante dalla terra di Giotto e Dante si fa elevatissima.YoshinOgata-CerchiDiAcqua-1996
Il Castello di Grotti -nei pressi di Siena- potrebbe essere considerato, per paesaggio e qualità architettonica, l’emblema di tutti quei luoghi da fiaba nei quali tedeschi, olandesi, giapponesi e inglesi fanno la fila per soggiornare. Proprio in questo romanico maniero, appartenuto alla famiglia Piccolomini ed oggi sede della fondazione creata dall’artista Sergio Vacchi, è allestita durante il periodo estivo la mostra “Artisti stranieri in Toscana ”.
La rassegna, curata da Nicola Micieli e allestita in quei suggestivi locali che erano le stalle del castello, indaga ampliamente la nutrita scena composta da quegli artisti – essenzialmente pittori, giovani e meno giovani – che per residenza, studio o altri motivi hanno legato la loro produzione alla permanenza in Toscana.
Il percorso espositivo si dipana tra i lavori dei 26 artisti selezionati, proponendo opere di grandi maestri come Karel Appel, Joe Tilson, Jean-Michel Folon e Daniel Spoerri . Quest’ultimo proprio in Toscana – a Seggiano, sul Monte Amiata – ha impiantato un suo originale parco d’arte contemporanea. Non mancano tra gli artisti alcune interessanti giovani proposte. Tra queste segnaliamo la presenza di Paul Beel, trentenne americano residente a Firenze, che con il suo espressionismo soft si sta conquistando crescenti consensi nel nostro paese.PaulBeel-RitrattoDiMario-2000
Nel parco del Castello di Grotti sono installate alcune sculture di Yoshin Ogata , giapponese che ha studiato in Italia – a Brera, con Francesco Messina – e che vive nel nostro paese ormai da trent’anni. Le opere esposte nel giardino della Fondazione Vacchi sono grandi elementi marmorei che, a fronte della durezza del materiale, alludono alla fluidità ed alla trasparenza dell’acqua.
La mostra apre la stagione espositiva della Fondazione Vacchi che, negli scorsi due anni, si è distinta nel panorama toscano per la qualità degli eventi; tra questi ricordiamo l’esposizione sulle grafiche di Goya provenienti dal Museo del Prado di Madrid e la retrospettiva sugli espressionisti tedeschi.

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massimiliano tonelli


“Artisti Stranieri in Toscana”, Fondazione Sergio Vacchi, Castello di Grotti, Ville di Corsano, Monteroni d’Arbia, ore 10.30_12.30/18_20, 0577377267, fondazionevacchi@excite.it, £ 12000/8000 (studenti, disabili, anziani, militari). Catalogo in mostra. Lingue straniere: INGLESE, accesso disabili; SI, servizi igienici: NO, bookshoop: SI, bar/ristorazione: SI, audioguide: NO, tempo di visita: 35min.

[exibart]

1 commento

  1. E’ vero, la Toscana è la regione che esercita un particolare fascino sugli stranieri, ovunque vai trovi loro testimonianze. Non mancano tra gli artisti alcune interessanti giovani proposte.
    Interessante la mostra allestita , nel periodo estivo , nel Castello di Grotti, nei pressi di Siena, ” Artisti stranieri in Toscana.

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