26 febbraio 2025

Alice Voglino tra gli artisti protagonisti del festival “Dal Femminile al Plurale”

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Alice Voglino tra gli artisti invitati al festival “Dal femminile al plurale” dall’8 all’11 marzo 2025 a Villa Bagatti Valsecchi, Varedo (MB)

Alice Voglino - 2024 (credits dell'artista)
Alice Voglino - 2024 (credits dell'artista)

L’artista Alice Voglino è stata invitata a presentare una selezione di opere della ricerca Non c’è confine al festival di lettura, scultura, pittura e musica sulle donne e delle donne “Dal femminile al plurale” che si svolge a Varedo (MB) dall’8 all’11 marzo nella cornice dell’ottocentesca Villa Bagatti Valsecchi.

Non c’è confine è la recente ricerca con cui l’artista ha approfondito il significato di identità correlato alla memoria utilizzando i corredi delle trisnonne che ha dipinto e quindi ricamato a formare segni come cicatrici che diventano cascate di fili colorati capaci di trasfigurare il significato del dolore vissuto.

Le opere in esposizione sono 4:

  • Non c’è confine #03 (2023, tecnica mista su asciugamano antico ricamato, cm 120×70)
  • Non c’è confine #04 (2023, tecnica mista su asciugamano antico ricamato, cm 160×60)
  • Non c’è confine #10 (2024, tecnica mista su pizzo antico, cm 110×70)
  • Non c’è confine #11 (2024, tecnica mista su tovagliolo ricamato, cm 75×30)
Alice Voglino Non c’è confine #04, 2023, tecnica mista su asciugamano antico ricamato, cm 160×60, ph Stefano Zampini

Organizzato dalla Fondazione La Versiera 1718 e curato dalla sua presidente Elena Riva e da Ilaria Centola, direttrice di Milano Scultura, con Manuel Zoia, direttore dell’omonima galleria milanese, il festival “Dal femminile al plurale” si offre come spazio e momento in cui le donne diventano protagoniste di nuove narrazioni attraverso le parole, la musica e l’arte. Ad accompagnare il palinsesto di conferenze e appuntamenti è la mostra “Dal femminile al plurale”, a cura di Ilaria Centola e Manuel Zoia, con la collaborazione tecnica di Loris Innocenti, che raccoglie le opere pittoriche e scultoree di ventisei artiste e artisti che esplorano la dimensione del femminile nella sua complessità per restituire un’immagine della donna sfaccettata e in continua evoluzione. Le opere in mostra sono di: Tiziana Cera Rosco, Erica Conti, Andrea Cusumano, Melissa Damson, Marillina Fortuna, Loredana Galante, Roberta Gatto, Patricia Glauser, Regina Josè Galindo, Elena Ketra, Gabriella Kuruvilla, Ambro Moioli, Barbara Lo Faro, Camilla Marinoni, Florencia Martinez, Anto Mellini, Rebecca Momoli, Elena Monzo, Mauro Moriconi, Dado Schapira, Giovanni Sesia, Livia Spinolo, Marco Ugoni, Urbansolid, Alice Voglino, Federica Zianni.

Alice Voglino Non c'è confine #11, 2024, tecnica mista su tovagliolo ricamato, cm 78x30, ph Stefano Zampini
Alice Voglino Non c’è confine #11, 2024, tecnica mista su tovagliolo ricamato, cm 78×30, ph Stefano Zampini

“Dal femminile al plurale”
Villa Bagatti Valsecchi
Via Vittorio Emanuele II, 48, Varedo MB
8 – 11 marzo 2025
Opening: venerdì 7 marzo, ore 18-21
sab e dom, ore 11 – 19 | lun, ore 11 – 18 | mar, ore 11 – 21
Finissage martedì 11 marzo ore 19-21

Informazioni:
Alice Voglino | T. 340 7998 911 | alice.voglino@gmail.com

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