28 aprile 2020

“Iohocuradite”: 26 parole e 26 artisti per Palermo

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Con il progetto "Iohocuradite" 26 artisti si uniscono per una raccolta fondi a favore di due associazioni di Palermo

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Francesco Simeti, - D - Distanza, 2020, stampa su carta da incisione, courtesy l'artista e #iohocuradite

Iohocuradite è un nuovo progetto di raccolta fondi che immagina un nuovo inizio a partire da un abecedario: 26 parole per 26 artisti facendo nascere una riflessione e un dialogo collettivo sul periodo attuale dove il linguaggio diventa strumento di confronto e resistenza.

Esaltare l’amore, la cura e l’attenzione verso l’altro sono le intenzioni e i desideri di Lorenzo Barbera, Ignazio Mortellaro e Agata Polizzi, cercando di sottolineare lo squilibrio esistente tra povertà e ricchezza, paura e autorità, solitudine e vecchiaia. Disuguaglianze che sono centrali nell’azione e nel pensiero di chi crede nella comunità e nella solidarietà.

Gli artisti che hanno aderito sono Salvatore Arancio, Francesco Arena, Stefano Arienti, avaf (Assume Vivid Astro Focus), Per Barclay, Bianco-Valente, Francesco De Grandi, Stefania Galegati, Gelitin, Alfredo Jaar, Gili Lavy, Renato Leotta, Loredana Longo, Domenico Mangano e Marieke Van Rooy, Eva Marisaldi, Masbedo, Concetta Modica, Liliana Moro, Ignazio Mortellaro, Benedetto Pietromarchi, Alfredo Pirri, Francesco Simeti, Michal Rovner, Luca Trevisani, Luca Vitone, Driant Zeneli.

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Liliana Moro, – N – Nessuno, 2020, collage, courtesy l’artista e #iohocuradite

Palermo è una città complessa, dotata di un’immensa ricchezza culturale che si accompagna alla sua società multiculturale; una città quindi scandita da differenze e difformità che alimentano però la sua fortuna e opportunità. Palermo infatti, come la Sicilia in generale, è sempre stata terra di passaggio e di scambio di popoli, civiltà, cultura e storia rendendola così una città facile da osservare ma difficile da comprendere. Palermo è una città che nasconde in ogni angolo e via il sapore di diverse culture che si incontrano sposandosi perfettamente: Palermo è un mosaico di identità con un sincretismo di culture che caratterizza le strade, l’architettura e l’ecosistema naturale riconoscendo in questo il suo punto di forza e di orgoglio. La cultura quindi diviene strumento di confronto, di conoscenza dell’altro, di superamento delle differenze affinché venga raggiunta una convivenza pacifica. Questa città-mosaico, in cui ogni tessera diviene espressione di un mondo diverso, si presenta come luogo fertile e florido ad accogliere artisti che rimangono sempre meravigliati ed estasiati assaporando la vita di questa città. #iohocuradite infatti si è rivolto ad artisti che in questi anni sono transitati da Palermo, contribuendo con il loro lavoro a lasciare una traccia sul suo tessuto culturale. Gli artisti, e l’arte, hanno contribuito, ancora una volta, a rendere Palermo una città in cui regna la convivialità e un senso di profondo calore (non solo termico!).

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Michal Rovner, – F – Fragilità, 2020, pigmenti su tela, courtesy l’artista e #iohocuradite

La pagina Instragram @iohocuradite diviene la galleria virtuale in cui sono esposte le opere degli artisti: ad ognuno dei 26 artisti prescelti, è stata assegnata una parola da cui ha preso vita un’opera d’arte. Il linguaggio quindi diviene un sentimento carico di significato trasformando un’azione intellettuale in agire solidale: collegandosi alla pagina Instagram sarà possibile scegliere la propria opera da acquistare ad un prezzo speciale, il ricavato verrà interamente devoluto a due associazioni di volontariato – Gli Angeli della Notte ONLUS e Comunità di Sant’Egidio Palermo ONLUS – operanti nella città di Palermo. Il progetto nasce dalla necessità di non voler restare indifferenti di fronte alle difficoltà che il Covid-19 ha trascinato con sé. Avere cura di quelle persone che, purtroppo, sempre più spesso, divengono invisibili di fronte allo stato e alla società. #iohocuradite mette al primo posto l’amore, il riguardo e un aiuto concreto, come il cibo, un bisogno essenziale e primario che non dovrebbe mai venir meno a nessuno e in nessun luogo. Un aiuto, perché questa emergenza ci insegni ad essere più generosi, solidali e fiduciosi affinché mai nessuno possa sentirsi solo, abbandonato, inutile ed ignorato.

Il cibo quindi diviene essenziale come il pensiero: senza mangiare si muore, così come si giunge alla morte senza pensare. Attraverso questa narrazione in quarantena, sarà possibile arricchire il mosaico tanto sfaccettato quanto affascinante della città di Palermo.

I donatori potranno inviare la ricevuta del bonifico, che dovrà essere intestato all’associazione scelta, indicando la causale “Donazione #iohocuradite a sostegno dell’emergenza Covid-19” e i propri dati alla mail: iohocuradite@gmail.com.

Gili Lavy
Gili Lavy, – T – Terra, 2020, stampa fotografica, courtesy l’artista e #iohocuradite

Come donare

Ecco le indicazioni degli organizzatori:

«1. Scegli l’opera e invia una mail all’indirizzo iohocuradite@gmail.com comunicando il lavoro che intendi comprare.
2. Attendi la mail di risposta con conferma della disponibilità dell’opera. NB: si seguirà il principio del “primo arrivato, prima servito”.
3. Ricevuta la conferma procedi effettuando la donazione di importo pari o superiore dell’opera da te scelta alla associazione che preferisci.
4. Inoltra la ricevuta del bonifico a iohocuradite@gmail.com
causale “Donazione #iohocuradite a sostegno dell’emergenza Covid-19”».

IBAN delle associazioni:

Gli Angeli della Notte ONLUS
Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia
IT 20Q 0894604601000009497105

Comunità di Sant’Egidio Palermo ONLUS
IT 18W 0200816530000102895188

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Per Barclay, – A – Assenza, 2020, stampa fotografica, courtesy l’artista e #iohocuradite

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