18 aprile 2020

‘OGR is digital’: l’intervista a Nicola Ricciardi

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Nicola Ricciardi, Direttore artistico delle OGR, ci ha raccontato i progetti di 'OGR is digital', tra mostre realizzate, ricerca di storie d'eccellenza e innovazione tecnologica. Aspettando la mostra di Trevor Paglen

William Kentridge, Procession of Reparationists, work in progress, foto di Andrea Rossetti, courtesy l'artista e OGR

Con OGR is digital alla fine di marzo le OGR Officine Grandi Riparazioni hanno lanciato cinque rubriche online che raccontano il loro lavoro con nuovi format e coinvolgono il pubblico: Come nasce una mostra, OGR Good News, OGR Kids, OGR Tech | #TSSM, OGR Public Program & OGR YOU – Memories, a cui si aggiunge il nuovo canale Spotify delle OGR, dedicato ad arte, musica e innvoazione tecnologica con OGR listening session.

OGR is digital «nasce con l’intento di raccontare il mondo delle OGR Torino attraverso contenuti inediti e attività per il pubblico. Con lo sguardo rivolto al futuro, le OGR intendono narrare la vocazione che ne compone e definisce le molteplici anime culturali. Non solo arte, musica e tecnologia, ma anche il rapporto e l’interazione con il pubblico, al centro degli spazi sia fisici che virtuali», si legge nel comunicato stampa.

Tutti i contenuti di OGR is digital sono disponibili sul sito web delle OGR e sui suoi account social, tra cui Instagram, Facebook, Spotify e YouTube.

Mentre le OGR lavorano a questi progetti, attendono di poter comunicare la nuova data di apertura di Unseen Stars, la personale di Trevor Paglen, a cura di Ilaria Bonacossa con Valentina Lacinio, sospesa quattro giorni prima dell’inaugurazione, che segnerà il ritorno del pubblico negli spazi torinesi.

Nicola Ricciardi, Direttore artistico delle OGR ci ha raccontato i progetti di OGR is digital.

OGR is digital si compone di cinque progetti e contiene un ventaglio molto ampio di proposte. Come si collocano questi progetti rispetto alla mission di OGR?

«La mission di OGR è sempre stata e sempre sarà quella di stimolare la curiosità dei visitatori, di costruire e far crescere—in misura e consapevolezza—un nuovo pubblico nel campo delle arti visive e performative, capace di rappresentare una domanda di cultura ancora inespressa. Il progetto OGR is digital nasce con l’obiettivo di continuare a percorrere quella strada anche in un momento in cui le nostre porte devono necessariamente rimanere chiuso al pubblico. Le diverse rubriche sono pensate da un lato per condividere contenuti esistenti, magari dimenticati, e dall’altro per la costruzione di spazi virtuali nuovi, in cui consolidare il rapporto e le interazioni con quello stesso pubblico. Per ora la risposta è molto incoraggiante e non escludo che rubriche come OGR Kids, OGR Listeting Session e Come nasce una mostra possano diventare un appuntamento fisso per il pubblico delle OGR anche in un futuro in cui le nostre gallerie torneranno visitabili».

Il primo progetto a partire è stato Come nasce una mostra, realizzato partendo dalle mostre allestite nei spazi di OGR. Perché avete scelto questo tema e come avete scelto i progetti da raccontare? Una domanda che si sente porre spesso: come un’istituzione sceglie – o meglio come scegliete voi – quali mostre realizzare?

«Una volta appreso che le OGR avrebbero dovuto interrompere le consuete attività, in collaborazione con l’ufficio comunicazione, abbiamo scavato nei nostri archivi fotografici e video, iniziando un viaggio nella nostra giovane storia. Abbiamo scoperto tanti piccoli aneddoti che ci piaceva raccontare ai nostri visitatori: dagli incidenti di percorso ai piccoli successi inaspettati. Ma soprattutto abbiamo riscoperto noi per primi l’importanza delle persone — dei professionisti e delle maestranze, degli amici e dei compagni di viaggio — nella costruzione di un’istituzione. È anche la loro storia che vogliamo raccontare. È nelle persone che si trova il “come” di Come nasce una mostra.
Il come un’istituzione sceglie di realizzare una mostra è un’altra storia — in cui si incrociano intuizione, fortuna e politica (nell’accezione positiva del termine)».

Exhibition view Come una falena alla fiamma / Like a Moth to a Flame, OGR, 2017, courtesy OGR
OGR Good News racconterà storie di piccole eccellenze, si legge nel comunicato stampa. Come individuerete e scegliete le realtà di cui parlare?

L’intero team delle OGR può proporre e segnalare un articolo o un’iniziativa, purché sia positiva e possa stimolare oltre alla curiosità anche un sorriso. Nel primo episodio di questa rubrica abbiamo celebrato la capacità di reinventarsi, nel secondo episodio abbiamo consigliato una coreografia da riprodurre in casa e segnalato un’attività che ha a che fare con la musica jazz e la beneficenza. Quello che proponiamo lasciamo che sia ispirato alla nostra quotidianità. La mia, ad esempio, è scandita dall’immancabile appuntamento delle 19 con il concerto in diretta su Twitter del pianista Igor Levit. Ad oggi è arrivato — e io con lui — alla 35esima performance. L’esistenza di questo piccolo incantesimo musicale è stata la mia prima personale segnalazione per OGR Good News».

Come è nato il progetto OGR TECH | #TSSM? Che cosa potrà vedere il pubblico?

«Il progetto OGR Tech | #TSSM è nato con l’intento di dar voce alle startups selezionate per il Techstars Smart Mobility Accelerator Program. Tramite una serie di video, i membri delle varie startup potranno raccontare il loro percorso durante il primo programma di accelerazione sulla Smart Mobility in Europa. L’idea in questo caso era di far conoscere chi quotidianamente anima le OGR Tech, l’hub dedicato all’innovazione e alla tecnologia, ma soprattutto di far conoscere al pubblico le varie anime che contraddistinguono le OGR. Non solo quindi polo culturale consacrato all’arte e alla musica, ma anche luogo di crescita e sviluppo per l’innovazione e il futuro».

Arturo Herrera, Track, foto di Andrea Rossetti, courtesy l’artista e OGR
Nel comunicato stampa si legge che OGR guarda al futuro. È un grande punto interrogativo per tutti, quali sono le speranze e lo stato d’animo di OGR verso i prossimi mesi?

«Tra le pochissime certezze di questi giorni, quella a cui mi aggrappo con maggior piacere e senso di evasione è la profonda consapevolezza che la prossima mostra che inaugureremo — Unseen Stars, la grande personale di Trevor Paglen a cura di Ilaria Bonacossa — sarà senza ombra di dubbio la mostra più bella che avremo mai inaugurato. Anche perché quando finalmente inaugurerà al pubblico vorrà dire che ci saremo messi alle spalle l’inverno dello spirito che stiamo attraversando».

Trevor Paglen, Dead Satellite with Nuclear Reactor, Eastern Arizona (COSMOS 469), 2011. ©Trevor Paglen. Courtesy of the Artist, Metro Pictures New York, Altman Siegel San Francisco

Gli appuntamenti di OGR is digital

Come nasce una mostra
Tutti i martedì e giovedì sui canali social delle OGR.
Dal 26 marzo a fine luglio 2020
«Racconta attraverso le parole, le immagini e i video, tutto quello che un’istituzione realizza nei momenti di chiusura in preparazione agli opening. basando le conversazioni su mostre o performance che si sono tenute alle OGR».

OGR Public Program & OGR YOU – Memories
Dal 27 marzo al 23 aprile 2020
«Oltre 50 video di approfondimento nei campi delle arti figurative, performative, della divulgazione scientifica e delle tematiche sociali per ricordare gli appuntamenti più significativi delle ultime due edizioni di OGR Public Program e OGR YOU,  i due servizi di formazione gratuiti istituiti dalla Fondazione per l’Arte CRT».
Tutti i video sono disponibili qui.
I prossimi appuntamenti:
24 aprile: Per la rassegna Scintille Claudio Bartocci presenta Inafferrabili algoritmi, in collaborazione con Associazione Doppiozero di Marco Belpoliti.
30 aprile: Massimo Grimaldi, visiting professor di OGR YOU, presenta To.give.

• OGRGoodNews: «storie di piccole e grandi eccellenze saranno raccontate attraverso i canali social: stimoli culturali a 360°, arte, tech, innovazione e molto altro.

• OGRKids: «attività online per bambini e famiglie, a cura del dipartimento educazione delle OGR Torino.

OGR TECH | #TSSM
«Alle OGR Tech, le startups selezionate per il Techstars Smart Mobility Accelerator Program, raccontano il loro percorso durante il primo programma di accelerazione sulla Smart Mobility in Europa.
Il Techstars Smart Mobility Accelerator Program è frutto della collaborazione tra Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Techstars».
I prossimi appuntamenti:
21 Aprile, alle 11.00: Advanced Bluetooth for Android Developers con Synesthesia, powered by Bluetooth
22 Aprile, alle 16.00:
Come finanziare e presentare la tua impresa con Sellalab | Piattaforma d’innovazione
30 Aprile, h 11:00:
Intercetta i tuoi clienti attraverso le loro ricerche con Sellalab | Piattaforma d’innovazione

OGR listening session, sul canale Spotify OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino.
«Un invito all’ascolto attraverso playlist e podcast selezionati» con:

#OGRismusic | A collaborative playlist for life’s little pleasures
«Ogni giorno, sui canali social Facebook e Instagram, saranno pubblicati alcuni scatti degli artisti, che si sono esibiti sul palco della Sala Fucine, associati a due brani. Il pubblico è invitato a votare il brano preferito tra i due proposti e il brano più votato, sarà inserito nella playlist collaborativa #OGRismusic. Gli utenti potranno inoltre suggerire attraverso commenti e messaggi privati ulteriori brani da inserire nella playlist».

#OGRisart | Podcast discovery
«Una selezione di podcast per gli appassionati della contemporaneità. Contenuti legati al mondo dell’arte e della musica, selezionati dal Direttore Artistico e dal team curatoriale delle OGR Torino».

#OGRistech | Innovation and ideas
«Playlist musicali e una selezione di podcast legati all’innovazione e tech, per accompagnare il lavoro degli startupper della community OGR Tech».

Per restare aggiornati sul programma giorno per giorno potete consultare qui il calendario di OGR.

 

 

 

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