12 luglio 2019

Da Christie’s la collezione di Lee Radziwill

 

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Icona indiscussa di stile del Novecento, Lee Radziwill si è spenta il febbraio scorso nel suo appartamento di Manhattan. Aveva 85 anni e alle spalle una vita affascinante da stilista e arredatrice, testimonial di brand e organizzatrice di eventi d’alta moda, convolata a nozze con un nobile polacco che la rese principessa. 
Christie’s New York la ricorda con un’asta dedicata integralmente alla sua collezione. Durante la Collector Week di Ottobre sarà presentata una selezionata raccolta di oggetti provenienti delle sue case di New York e Parigi, che ci offrono uno spaccato inedito della sua vita, testimonianza diretta e indiretta di un pezzo di storia americana. Nel centinaio di lotti proposti, si riflette perfettamente il suo stile eclettico, la passione per l’esotico, per il bizzarro. “Sono simbolo universale di raffinatezza e buon gusto, incarnando l’eleganza dell’epoca più glamour”, afferma il presidente di Christie’s Marc Porter. Non solo moda, ma anche libri, gioielli, fotografia, arte: da adolescente la Radziwill conobbe Bernard Berenson, celebre storico dell’arte, e con lui mantenne un fitto carteggio durante tutta la vita. “Sono così esaltata quando trovo qualsiasi cosa che riguarda l’arte, e il culmine della gioia lo raggiungo in una galleria o in un museo”, dichiarò.  Senza contare l’amicizia che la legava agli altri protagonisti della vita culturale del suo tempo: ben nota era la sua amicizia con Truman Capote, come anche il rapporto con Andy Warhol, Sofia Coppola e Marc Jacobs, solo per citarne alcuni. La bellissima Radziwill, musa di stilisti di tutto il mondo, era una delle donne più fotografate, e i suoi scatti apparivano sempre nelle copertine delle riviste patinate. Lo scrittore di moda Hamish Bowles ha dichiarato che Radziwill ha definito lo stile americano per i decenni a venire. Parlava fluentemente francese e italiano, non perdeva nessun party a Manhattan, ma seppe distinguersi anche nell’ambiente dell’alta società europea. Il tutto sempre a sostengo della sorella Jackie, che divenne First Lady quando il marito John F. Kennedy fu eletto presidente degli Stati Uniti. Nonostante il rapporto burrascoso con la sorella, infatti, pare che sia stata proprio Lee Radziwill a costruire il guardaroba della Kennedy, trasformandola in un’icona della moda, con outfit strategici, studiati appositamente per apparire nell’arena politica americana. 
Un evento del genere può essere una valida occasione non solo per ammirare pezzi favolosi, ma anche per conoscere l’aspetto più intimo e privato di una donna straordinaria “che solo apparentemente si può credere di conoscere, e invece no”, afferma Jonathan Rendell che per Christie’s si sta occupando di quest’asta.(Yasmin Riyahi)

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