-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
C’è un vero tesoro pronto a brillare sul mercato. Si chiama Golconda Blue ed il più grande diamante Fancy Vivid Blue mai offerto all’asta. L’identikit: uno straordinario peso di 23,24 carati, perfettamente incastonato in un anello JAR, una provenienza reale recentemente scoperta, il colore ipnotico, la stima – va di pari passo – di $ 35-50 milioni. Lo definiscono senza giri di parole da Christie’s, la casa d’aste che lo batterà sotto il martello il prossimo 14 maggio, a Ginevra: «Si colloca tra i diamanti più rari e importanti mai scoperti nella storia».
Partiamo dunque dalle sue origini: «Affonda le sue radici nella famiglia reale indiana», rivela ancora il comunicato di Christie’s. Yeshwant Rao Holkar, Maharaja di Indore e membro della dinastia Holkar, era noto, insieme alla moglie, per uno stile di vita caratterizzato da eleganza e raffinatezza cosmopolita negli anni ’20 e ’30. Cavaliere dell’Ordine dell’Impero Indiano, il Maharaja trascorse gran parte del suo tempo all’estero, coltivando una forte affinità per l’arte, il design e la gioielleria occidentali. Nel 1913, suo padre acquistò i famosi diamanti Indore Pear da Chaumet, segnando l’inizio di un duraturo rapporto con la storica Maison parigina. Nel 1923, durante un’altra visita a Chaumet, commissionò un bracciale di diamanti incastonato con il suo diamante blu Golconda a forma di pera da 23 carati. Attratto dallo spirito avanguardista dell’azienda, Yeshwant Rao Holkar nominò Mauboussin suo gioielliere ufficiale nel 1933. In seguito, Mauboussin reinterpretò gran parte della collezione del Maharaja e creò l’eccezionale collana che includeva il Golconda Blue e le Indore Pears, indossate dalla Maharani di Indore e ricordate in un ritratto di Bernard Boutet de Monvel.
Yeshwant Rao Holkar collaborò anche con altri gioiellieri iconici, tra cui Harry Winston. Nel 1946, Winston acquistò le Indore Pears dal Maharaja e l’anno successivo, nel gennaio del 1947, acquistò questo diamante blu da 23 carati. Winston lo incastonò in seguito in una spilla insieme a un diamante bianco da 23 carati abbinato, che vendette al Maharaja di Baroda. La spilla fu successivamente riacquistata da Winston e rivenduta come gioiello al suo attuale proprietario. Ora, oltre un secolo dopo, questo leggendario diamante blu viene messo all’asta per la prima volta, incastonato in un altrettanto eccezionale anello contemporaneo del celebre designer parigino JAR.
«Gemme nobili eccezionali di questo calibro arrivano sul mercato una volta nella vita», dichiara Rahul Kadakia, Christie’s International Head of Jewelry. «Nel corso dei suoi 259 anni di storia, Christie’s ha avuto l’onore di offrire alcuni dei diamanti Golconda più importanti al mondo, tra cui l’Arciduca Giuseppe, il Principe e il Wittelsbach. Con la sua eredità reale, il colore straordinario e le dimensioni eccezionali, il Golconda Blue è davvero uno dei diamanti blu più rari al mondo».