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Un’asta che rende omaggio all’arte greca contemporanea, a partire dalle opere di Moralis, Tsarouchis e Fassianos. A organizzarla è Bonhams Cornette de Saint Cyr, a Parigi, il prossimo 21 maggio, in collaborazione con la sua affiliata ad Atene, Art Expertise. con una premessa importante: «Queste opere sono i migliori ambasciatori della cultura contemporanea greca», specifica Terpsichore Angelopoulou, direttrice di Art Expertise.
Sguardo ai top lot dell’incanto. Come Soldat dansant le zeibekiko di Yiannis Tsarouchis (1910-1989), datato 1966-68. Nel 1967, a causa degli sviluppi politici in Grecia, l’artista tornò a Parigi e tornò definitivamente in patria solo nel 1980. Due anni dopo fondò la Fondazione Tsarouchis, con sede presso la sua casa a Maroussi, che ospita le sue opere e quelle di altri artisti. «Tra i più importanti rappresentanti della Generazione degli anni Trenta», spiegano dalla casa d’aste, «Tsarouchis incarnava nelle sue opere l’ideale di “grecità” e creava uno stile personale unico, raffigurando paesaggi, nature morte, nudi e scene allegoriche. Dal 1957, Tsarouchis ha dipinto giovani uomini che danzavano lo zeibekiko, la danza maschile che esprimeva passioni amorose, separazioni strazianti e desideri insoddisfatti». L’opera in asta a Parigi, a maggio, è stimata €300.000-500.000.

Eseguito nel 1994, Les orangers di Yiannis Moralis (1916-2009) è un acrilico su tela acquistato dall’artista dall’attuale proprietario ed esposto ad Atene al Museo Benaki nel 2022 (stima: € 100.000-150.000). Fu eseguito in seguito alla mostra retrospettiva del 1988 alla Galleria Nazionale, dove l’artista ha anche fatto un’ingente donazione al museo. «Moralis ha avuto un’influenza decisiva sull’arte greca del dopoguerra», spiegano da Bonhams, «sia con le sue opere che con il suo insegnamento. Pur essendo interessato a una varietà di categorie tematiche, come il paesaggio e la natura morta, la sua opera creativa, sia nella fase realistica che in quella geometrica, è innanzitutto antropocentrica, con Eros e Thanatos come assi portanti». Di Moralis, Bonhams offre anche Grande érotique, del 1987: snello, elegantemente allungato, con forme delicate, espressione serena, linee fluide e posa aggraziata, testimonia la personale reinterpretazione del classico da parte dell’artista. Il pronostico, oggi, è di € 60.000-80.000.

Un altro protagonista dell’asta di Bonhams: Alecos Fassianos (1935-2022) fu allievo di Yannis Moralis alla Scuola di Belle Arti di Atene, dove studiò dal 1956 al 1960, poi proseguì gli studi di litografia a Parigi (1960-1963) grazie a una borsa di studio del governo francese, e negli anni successivi viaggiò tra Parigi e Atene. La sua opera è dominata dalla figura umana, come in questo dipinto intitolato Rencοntre d’un été, eseguito nel 1987 (stima: € 50.000-70.000). Mentre a imporsi nel lavoro di Nikos Engonopoulo (1907-1985) è senz’altro la sua maestria cromatica: è il caso di Tragédie à Hérodion, del 1955, inondato di luce e colore e immerso in un’atmosfera traslucida di abbagliante chiarezza e luminosità. Potrebbe passare di mano per € 120.000-180.000.
Non solo, Bonhams rende omaggio alle artiste greche: di Opy Zouni (1941-2008) è l’acrilico geometrico su legno del 1996 intitolato Colonnes et ombres à l’horizon (stima: € 12.000-16.000); di Sophia Vari (1940-2023), l’opera Nu allongé, un bronzo montato su base in marmo (stima: € 15.000-20.000); di Marina Karell (nata nel 1940), La naissance d’Aphrodite, in gesso, acrilico, tessuto e foglia d’argento su resina (stima: € 10.000-15.000). Appuntamento a Parigi, lo sguardo fisso sulla Grecia contemporanea.