-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vero che la necessità aguzza l’ingegno ma quando stimola la collaborazione è ancora meglio, perché in questi tempi difficili e interessanti, è necessario darsi una mano e trovare nuove strategie comuni. E così, 17 tra le gallerie più attive e influenti di Milano hanno lanciato Milan Gallery Community, un nuovo progetto online che si appoggia ad Artsy, importante piattaforma online dedicata al mercato online di opere d’arte.
Apalazzo Gallery, Cardi Gallery, Clima, Galleria Raffaella Cortese, Galleria Cortesi, Kaufmann Repetto, Monica De Cardenas, Massimo De Carlo, Gió Marconi, Galleria Massimo Minini, Francesca Minini, Francesco Pantaleone, Lia Rumma, Schiavo Zoppelli Gallery, Galleria Federico Vavassori, Vistamarestudio, Zero. Queste le gallerie coinvolte nella Milan Comunity, che esporranno le opere di 29 artisti, dai maestri dell’Avanguardia alle sperimentazioni emergenti, tra cui Allison Katz, Simone Fattal, Gideon Rubin, Patrick Tuttofuoco, Alessandro Pessoli, Monica Bonvicini, Rosa Barba Matthias Bitzer, Agostino Bonalumi, Valerio Nicolai, Mimmo Jodice, Daniele Milvio, Mimmo Rotella, Loredana Longo, Carla Accardi, Giulio Paolini, Luc Ming Yan, William Kentridge.
Fino all’1 agosto, ognuno degli artisti avrà un’opera in evidenza, con tanto di scheda di approfondimento tematica e biografica e, ovviamente, il prezzo. Dai 18mila euro di Zero (rosso), un neon di Patrick Tuttofuoco del 2020, ai 55mila euro di Dancing, collage di Mimmo Rotella del 2003.
Insomma, le vie del mercato non conoscono limiti e l’online continua a confermarsi come la nuova frontiera. Per esempio, pochi giorni fa Sotheby’s ha presentato la sua prima asta “ibrida”, svolta sia in presenza – con poche e distanziate persone – che online, in streaming in contemporanea su tre continenti, a New York, Londra e Parigi. Com’è andata? Benissimo, visto che è stata raggiunta la cifra totale di 235 milioni di dollari. Qui potete dare un’occhiata ai top lot e ai record della serata.