25 novembre 2019

Tutti gli italiani da Lempertz

di

La Casa d’Aste Lempertz presenta un nucleo di opere di artisti italiani nelle sue prossime aste tra Colonia e Bruxelles

lempetz bonalumi

La Casa d’Aste Lempertz fondata a Colonia a inizio ‘900, si è imposta sul mercato europeo con aste che vanno dal Moderno all’antiquariato, dalle porcellane ai gioielli e dalla Fotografia al Contemporaneo. Proprio questi due settori saranno in asta il 29 e 30 novembre e il 4 dicembre nella sede di Bruxelles. Richter, Förg, Beuys, Sýkora, Gormley e un’importante selezione di Hartung dalla collezione Will Grohmann, questi i nomi degli highligths della vendita di Lempertz, insieme a un corposo nucleo di artisti italiani, nel catalogo di Contemporary I, la evening sale del 29 novembre.

Per la prima volta, la casa d’aste propone un lavoro di Carla Accardi, BiancoBianco del 1965 è presentato con una base d’asta di 50mila euro. Ad aprire l’asta degli italiani da Lempertz, un decollage di Mimmo Rotella stimato tra i 20 e i 30mila euro, seguono La Vacca Lunatica di Fausto Melotti che ha una stima alta di 45mila euro, Superficie a Testura Vibratile di Getullio Alviani, del 1963 che potrebbe passare di mano a 30mila euro, e a una tela estroflessa di Bonalumi.

Sono tre i lavori in catologo di Lucio Fontana: un Concetto Spaziale in ceramica del 1962 che arriva sul mercato una stima di 90mila euro, una scultura figurativa del 1944, Caracol y Pulpo che ha una stima che va da 50mila a 70mila euro, fino a un piccolo lavoro su carta da La Lune en Rodage, del 1960, che potrebbe vendere per 12mila euro.

Da tenere d’occhio anche la vendita :projects, dedicata grandi nomi dell’arte con opere dai prezzi contenuti: un approccio nuovo per nuovi collezionisti e neofiti del contemporaneo.

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