17 maggio 2020

#NoiRiapriamo/2: si arricchisce l’elenco delle riaperture al pubblico

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Altri musei e fondazioni hanno annuciato la riapertura tra il 18 e il 19 maggio, mentre altri la prevedono per giugno. Ecco chi sono

Riaspertura
CAMERA Torino, courtesy CAMERA Torino

Mancano meno di ventiquattro ore al tanto atteso giorno della riapertura dei musei, prosegue la ricognizione di exibart sull’evolversi della situazione.
Oggi parliamo di Galleria Borghese, MAXXI, Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Modena Arti Visive, CAMERA Torino, Museo Carlo Zauli e Palazzo delle Esposizoni che riapriranno tra il 18 e il 19 maggio, di MUVE Musei Civici di Venezia, Gallerie Nazionali di Arte Antica e Civici Musei di Verona che hanno annunciato, invece, la riapertura a giugno.

Le riaperture del 18 maggio

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

Dal 18 maggio la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo torna ad accogliere il pubblico con giornate di riapertura speciali per la visita alla personale di Berlinde De Bruyckere “Aletheia”: i giorni di apertura della mostra (salvo diverse disposizioni delle autorità) per ora saranno i seguenti, sempre dalle 12.00 alle 19.00: 18, 23, 24, 30, 31 maggio e 2,6,7 giugno. Per celebrare il ritorno del pubblico il 18 maggio l’ingresso sarà gratuito.

Nelle sale saranno accolti un massimo di 15 visitatori in contemporanea e sarà necessario prenotare la visita, inviando una mail a biglietteria@fsrr.org e specificando il giorno e l’orario. Dal 18 maggio, dalle 10.00 alle 17.00, il pubblico potrà anche prenotare la visita chiamando lo 011 37.97.600.

CAMERA Torino – Centro Italiano per la Fotografia

Dal 18 maggio il pubblico potrà tornare a visitare le mostre “Memoria e Passione. Da Capa a GhirriCapolavori dalla Collezione Bertero”, prorogata fino al 30 agosto, e “BIOMEGA Multiverso” di Cosimo Veneziano, nella Project Room, fino al 14 giugno. La grande mostra su Paolo Ventura, inizialmente in programma a fine maggio, aprirà, invece, in autunno.

A partire dal 25 maggio, sarà possibile prenotare gratuitamente – da remoto o di persona – il proprio turno d’ingresso in mostra. Il sistema, in costante potenziamento, è reso possibile grazie all’app di gestione della fila virtuale UFIRST, facilmente scaricabile da App Store e Google Play, ha spiegato CAMERA Torino.

Nelle sale sarà attivato «un sistema di audio visite per offrire una nuova versione della classica visita guidata: grazie ad un semplice QRcode, ciascuno potrà scegliere di ascoltare l’introduzione del direttore e i contenuti audio per singola sala […]. Sarà sufficiente inquadrare con la propria fotocamera del cellulare il QRcode per ascoltare i file audio. Il servizio, offerto in collaborazione con ARTECO, sarà gratuito».

Museo Carlo Zauli, Faenza (Ravenna)

Il museo riapre al pubblico con un programma di visite guidate alla sua collezione permanente organizzate in una serie di percorsi a tema che si svolgeranno a partire da oggi.

FMAV Fondazione Modena Arti Visive

Dal 18 maggio negli spazi di Fondazione Modena Arti Visive riapre, a ingresso libero e con una capienza massima di 10 persone, Upgrade in Progress”, prima personale dell’artista coreana Geumhyung Jeong in un’istituzione d’arte contemporanea italiana, inaugurata lo scorso 6 marzo, che durante il periodo di lockdown hanno già ricevuto grande attenzione da parte della stampa nazionale ed estera, ha ricordato l’istituzione.
Qui sotto potete trovare il video sulla mostra realizzato dall’artista.

Le riaperture del 19 maggio

MAXXI, Roma

Il 19 maggio riaprono la Biblioteca e, su prenotazione, l’Archivio Arte e l’Archivio Architettura, e inizia il progetto didattico gratuito MAXXI Z COMMUNITY.

È prevista, inoltre, la riapertura graduale delle mostre: “Gio Ponti. Amare l’Architettura” (22, 23, 24, 29, 30 e 31 maggio) e “Real_Italy” dal 2 giugno.
Il museo ha attivato anche la formula di biglietto d’ingresso solidale, “Biglietto Open” a 5 Euro, acquistabile fino al 31 maggio online su maxxi.vivaticket.it e valido fino al 31 dicembre 2020.

Il 19 maggio è prevista la riapertura, inoltre, della caffetteria e, dal 22 maggio, quella del bookshop», mentre il 2 giugno riaprirà il ristorante.

Il 18 giugno riaprirà “At Home. Progetti per l’abitare contemporaneo”, «che indaga l’eterno tema dell’housing attraverso le opere della collezione, con un nuovo allestimento che incorpora una serie di riflessioni di grandi architetti (tra cui Paolo Portoghesi e Patrik Schumacher dello Studio Hadid) e idee di designer internazionali su come il Coronavirus abbia influito e modificato il rapporto tra noi e la casa, il nostro modo di viverla.

Sempre il 18 giugno, in occasione dei 10 anni del MAXXI, ci sarà il Festival A Story for the Future: una maratona di un giorno, online e in presenza, che prevede interventi e contributi di artisti, direttori di musei italiani e internazionali per una riflessione sui musei durante e post pandemia».

Palazzo delle Esposizioni, Roma

Il 19 maggio il Palazzo delle Esposizioni riaprirà con le mostre “Jim Dine”, “Gabriele Basilico-Metropoli” e “Condizione Assange”, quest’ultima rimane chiusa al pubblico perchè condizione propria del concept del percorso espoitivo.
Prima della visita al Palazzo delle Esposizioni è necessaria la prenotazione gratuita e l’ingresso avverrà con biglietto elettronico o Print@Home da esibire al controllo accessi. Gli ingressi saranno contingentati e scaglionati ogni mezz’ora.

Castello di Rivoli, Rivoli (Torino)

Gli spazi del Castello di Rivoli tornano ad accogliere il pubblico dalle 11.00 alle 19.00 del 19 maggio, con accesso contingentato. La Collezione Cerruti, la nuova sede del polo museale, riaprirà, invece, sabato 23 maggio.

Nelle sale della sede principale sono allestite le mostre inaugurate nei mesi precedenti al lockdown, che vengono tutte prorogate fino alle 30 agosto, eccetto quella dedicata a Giorgio Morandi che chiuderà il 26 luglio: “Di fronte al collezionista. La collezione di Uli Sigg di arte contemporanea cinese”, “Renato Leotta. Sole” Giorgio Morandi. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti”,Claudia Comte. Come crescere e avere sempre la stessa forma” e la nuova installazione di James Richards (Cardiff, 1983) concepita appositamente per le sale storiche del Castello di Rivoli.

«Con riferimento alla filosofia del movimento “Slow Food”, tra l’altro nato nella Regione Piemonte, il Castello di Rivoli è stato immaginato in questa Fase 2 come un prototipo di “Slow Museum”: un nuovo concetto di museo radicato nel proprio territorio eppure conosciuto in tutto il mondo, in cui apprezzare l’arte attraverso il proprio corpo in spazi ampi e con tempi lunghi, anziché frettolosamente, un museo che a livello fisico si rivolge per ora principalmente a visitatori  regionali e italiani ma che è aperto a trasformare il mondo in una rete di scambio di diverse realtà locali», ha dichiarato la Direttrice Carolyn Christov-Bakargiev nella nota stampa.

Galleria Borghese, Roma

Dal 19 maggio il museo riapre tutte le sale, le visite, solo su prenotazione a partire da lunedì 18 maggio, si svolgeranno secondo l’orario consueto dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 19.00. I turni di visita saranno sempre di 120 minuti e potranno essere ammessi nel museo un massimo di 80 visitatori a turno.

I servizi di accoglienza – biglietteria, guardaroba, bookshop – sono situati nei box lungo il viale esternodella Galleria.

Roma, Museo del Maxxi 26 11 2017, OPENING: GIO PONTI. AMARE L’ARCHITETTURA, a cura di Maristella Casciato, Fulvio Irace con Margherita Guccione, Salvatore Licitra, Francesca Zanella ©Musacchio/Ianniello/Pasqualini

Le riaperture di giugno

MUVE Fondazione Musei Civici Venezia

Ancora incerta la data dei Musei Civici di Venezia, che «preventivano la riapertura graduale dal primo di giugno, cominciando da Palazzo Ducale e Museo Correr con giorni e orari di apertura ridotti. Date le regole sulla mobilità, si presuppone che i primi a varcare le porte saranno i cittadini veneziani, che hanno da sempre accesso gratuito, e i residenti in Veneto, per accogliere poi i cittadini del mondo in tutte le 11 sedi museali, man mano che si concretizzerà la libera circolazione», ha spiegato l’istituzione.

Gallerie Nazionali di Arte Antica

«La riapertura di Palazzo Barberini e Galleria Corsini, sedi delle Gallerie Nazionali di Arte Antica è in programma per i primi di giugno», ha reso noto l’istituzione.

Per l’occasione, le due mostre temporanee in corso nelle due sedi sono state prorogate: “Orazio Borgianni. Un genio inquieto nella Roma di Caravaggioa Palazzo Barberini è prorogata fino al 30 ottobre, “Rembrandt alla Galleria Corsini: l’Autoritratto come San Paolo alla Galleria Corsini fino al 30 settembe.

Civici Musei di Verona

«I Civici Musei di Verona con le loro nove sedi – tutte molto diverse tra loro e ciascuna con caratteristiche specifiche – stanno programmando il calendario delle varie aperture. Entro la prima metà di giugno, la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti riaprirà al pubblico, presentando la mostra “La mano che crea. Ugo Zannoni 1836-1919 scultore, collezionista e mecenate”», si legge nel comunicato stampa.

Orazio Borgianni (Roma, 1574 – 1616), Cristo fra i dottori, 1607-1609, olio su tela, in prestito da Amsterdam, Rijksmuseum, courtesy Palazzo Barberini

 

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