27 giugno 2020

Le Guerrilla Girls in prima linea per il movimento Black Lives Matter

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Le artiste attiviste del collettivo Guerrilla Girls in prima linea per il movimento Black Lives Matter, con un video e un invito a inviare informazioni utili

Le Guerrilla Girls

Le artiste attiviste delle Guerrilla Girls sono nuovamente in prima linea, schierandosi con il movimento Black Lives Matter. Il collettivo ha realizzato un video in cui scorrono immagini delle proteste avvenute nell’ultimo mese alternate a cartelli che riportano i nomi di alcune vittime del razzismo sistemico e feroce del corpo di polizia americano. Come affermato nel post su Instagram, per le artiste, «Le persone di colore sono soggette a pratiche di genocidio, eseguite da istituzioni che pongono le proprie radici nel colonialismo».

Guerrilla Girls chiede: cosa si può fare per dare un freno a questi atti violenti che sono crimini contro l’umanità? Per supportare il Black Lives Matter, un movimento per i diritti civili fondamentali di tutti, il gruppo mette a disposizione la propria piattaforma Instagram per condividere e diffondere risorse e informazioni. Non farà solo da catalizzatore ma raccoglierà e renderà disponibili suggerimenti e dati utili.

Il video è stato lanciato per Art Night 2020, il festival di arte contemporanea gratuito che si svolge a Londra ogni anno. L’edizione 2020, incentrata su Somerset House, è stata annullata in presenza e spostata online, con una serie chiamata Trailers Trailers. Tra gli artisti, oltre alle Guerrilla Girls, ci sono stati Oona Doherty, Sonya Dyer, Adham Faramawy e Mark Leckey.

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