28 febbraio 2022

L’immobile da record: 200 milioni per l’Hotel Lambert di Parigi

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L’Hotel Lambert di Parigi potrebbe diventare un nuovo polo per l’arte e la cultura: lo storico edificio, dichiarato patrimonio Unesco, acquistato per 200 milioni di euro dal magnate francese Xavier Niel

Un acquisto da record per quello che potrebbe diventare uno dei centri più importanti al mondo per l’arte e la cultura: secondo quanto riportato da Bloomberg, l’imprenditore francese Xavier Niel ha acquistato lo storico Hotel Lambert di Parigi per la cifra monstre di più di 200 milioni di euro.

Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, l’edificio si trova al Quai d’Anjou, nella punta dell’Isle Saint-Louis, nel cuore di Parigi. Fu progettato da Louis Le Vau – l’architetto del re Luigi XIV, che realizzò anche la Reggia di Versailles – e costruito fra il 1640 ed il 1644, per il finanziere Jean-Baptiste Lambert. I suoi interni e le sue decorazioni sono stati realizzati da importanti artisti francesi, tra cui Charles Le Brun, che creò la famosa Sala degli Specchi a Versailles. Sfortunatamente, alcune delle opere d’arte sono state distrutte o danneggiate a seguito di un incendio, nel 2013.

Nel corso dei secoli ha ospitato personaggi illustri, tra cui la marchesa du Châtelet e il suo amante Voltaire, mentre nel 1843 il palazzo venne acquistato dal principe polacco Adam Jerzy Czartoryski che ne fece una residenza per l’esilio, da cui il soprannome di “Hotel”. La famiglia Czartoryski vendette l’Hôtel Lambert nel 1975 al barone Guy de Rothschild e alla moglie, Marie-Hélène de Rothschild. Quindi, nel settembre 2007, il principe qatariota Abdullah bin Khalifa al-Thani acquistò l’Hotel dai Rothschild, per circa 80 milioni di euro. In questi anni, il principe ha speso 147 milioni di dollari per vari lavori di ristrutturazione che, però, non sono stati accolti bene dall’opinione pubblica a causa dell’invasività di certi interventi, tra cui un ascensore per le automobili che, per fortuna, venne poi accantonato.

Personalità di spicco, quella di Xavier Niel, classe 1967, patron della compagnia telefonica Iliad e compagno di Delphine Arnault, una delle figlie di Bernard, il proprietario del conglomerato del lusso LVMH e a sua volta mecenate. Di strada Niel ne ha fatta da quando, tra gli anni ’80 e ’90, iniziò la sua scalata al successo partendo dalle hot line erotiche e arrivando, nel 1994, a lanciare Worldnet, il primo fornitore di servizi internet in Francia. Niel ha già una galleria d’arte, la Art42, spazio espositivo inaugurato nel 2016 e dedicato alla street art e all’arte urbana.

Oggi, il suo patrimonio ammonta a circa 8,4 miliardi di dollari e l’acquisto dell’Hotel Lambert è solo l’ultimo e certamente il più altisonante dei suoi investimenti immobiliari a Parigi: la vendita è stata salutata come uno dei più grandi affari nella storia della città (ma tra le proprietà di Niel c’è anche un hotel a cinque stelle nella stazione sciistica di Courchevel, nella regione della Savoia). Però, a quanto pare, non sarà una questione privata o, almeno, non solo. Secondo vari rumors, infatti, Niel vorrebbe farne la sede della sua fondazione per l’arte, sulla falsariga insomma della Fondation Louis-Vuitton pour la création, istituita nel 2006 da Bernard Arnault. E per mettere un po’ di fiato sul collo dell’eterno rivale in grandeur Francois Pinault che, oltre alle sedi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana a Venezia, ha recentemente aperto il suo centro a Parigi, alla Bourse de Commerce.

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