05 novembre 2001

Milano festeggia il museo ritrovato

 
Lunga settimana di appuntamenti per celebrare il Museo Diocesano: più che un’apertura, una vera e propria rinascita dell’arte sacra lombarda. Con un ospite d’eccezione dai Musei Vaticani: Caravaggio…

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Una settimana di eventi celebra l’inaugurazione dei 4900 metri quadrati di spazio espositivo ricavati dal restauro del complesso dei Chiostri di Sant’Eustorgio, da oggi sede del Museo Diocesano di Milano, che ospiterà nelle sue sale i capolavori dell’arte sacra lombarda dall’epoca di Sant’Ambrogio fino al XIX secolo. Un museo pensato prima dal Beato Ildefonso Schuster nel 1931, poi dal cardinale Montini (Papa Paolo VI), che scelse proprio Sant’Eustorgio come sede museale. Un progetto che oggi viene finalmente realizzato dal cardinale Carlo Maria Martini. Si deve infatti a quest’ultimo il restauro dei tre lati del Chiostro, cui ben presto se ne aggiungerà un quarto Museo Diocesano Milano, Inaugurazioneinteramente dedicato all’arte contemporanea.
Nelle sale del Museo trovano posto, ma mantengono una loro forte individualità, le collezioni delle Raccolte Vescovili, composte da dipinti del XVI e XVII secolo della Collezione Monti; dai ritratti dei vescovi della Diocesi dall’inizio del secolo XVIII della Collezione Erba Odescalchi; dai quadri di argomento mitologico e paesaggistico della Collezione Pozzobonelli; e dalle tele della Collezione Visconti. Spazio anche al collezionismo privato con la Collezione di Fondi oro e con le opere, finalmente visibili al pubblico dopo decenni di clausura, della Confraternita del SS. Sacramento. Completano questo “nuovo tesoro” del Museo Diocesano oggetti di arredo liturgico, sculture lignee, dipinti e polittici provenienti dalle chiese della Diocesi.
“Gli obiettivi del Museo Diocesano – racconta il direttore Paolo Biscottini – intendono trasmettere ad un pubblico sempre più vasto e differenziato i valori spirituali di cui i beni culturali ecclesiastici sono portatori. L’istituzione museale diventerà così luogo di intrattenimento culturale e di apprendimento”.
Evento nell’evento, per dare il benvenuto alla nuova istituzione, è l’allestimento, dal 6 novembre all’8 gennaio 2002, della mostra “Omaggio al museo che nasce: il Caravaggio del Vaticano e i Musei di Milano, una piccola raccolta di opere provenienti dai più importanti musei milanesi (Brera, Poldi Pezzoli, Duomo, Museo Diocesano Milano, InaugurazioneCiviche Raccolte, Castello Sforzesco) più una straordinaria sorpresa: la “Deposizione” di Caravaggio che si sposta dai Musei Vaticani a Milano per augurare simbolicamente alla neonata istituzione lunga vita, ed esprimere inoltre l’unità della chiesa universale. Così, a due mesi dai tragici fatti di New York, arriva proprio da Milano, e dall’Italia, un segnale concreto per una ripresa che non sia solo culturale, ma anche spirituale: il coraggio di pensare nuovamente al bello.

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www.museodiocesano.it

Cinzia Tedeschi


Museo Diocesano
Chiostri di Sant’Eustorgio
Corso di Porta Ticinese 95, 20123 Milano, tel. 02/89404714, fax 02/89407577, e-mail segreteria@museodiocesano.it
Biglietti: intero £ 10.000, ridotti £ 8000 (Aderenti Fai, Gruppi parrocchiali, Soci TCI), £ 6000 (sino 18 anni e oltre i 60), £ 2000 (scuole).
Orari: martedì-domenica dalle 10 alle 18, giovedì aperto sino alle 22; chiuso il lunedì.
Servizio informazioni e prenotazioni: 02/89420019


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