30 novembre 2020

‘Cuba Pre Mundo’: gli scatti di Brunella Longo a Villa Brivio e online

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Il 5 dicembre con la Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani e la Fondazione Rossi le fotografie di Brunella Longo dedicate alla natura di Cuba saranno protagoniste di un evento online

Brunella Longo, Cuba Pre Mundo, 2019, courtesy Gangemi Editore

In occasione della mostra della VI edizione del Premio di Fotografia Eliana Lissoni organizzato dalla Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani e dalla Fondazione Rossi, le fotografie di Brunella Longo (1965, Cassino) con “Cuba Pre Mundo, viaggio iniziatico per immagini”, a cura della Fondazione Rossi, dal 21 febbraio al 14 marzo 2021 saranno protagoniste di una personale nelle sale di Villa Brivio a Nova Milanese, dove saranno esposti 14 paesaggi.
Il 5 dicembre, alle 17.30, la mostra sarà anticipata da un evento online sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani.

L’intero progetto espositivo, realizzato insieme a Brunella Longo, fotografa e Direttrice della Fondazione CaMusAC di Cassino, «ruota intorno a Cuba Pre Mundo, un libro edito da Gangemi Editore nel 2018, che narra attraverso una lunga sequenza di scatti in bianco e nero il “viaggio iniziatico” dell’artista che esplora il paesaggio selvatico dell’isola, ritrovando in esso le tracce del corpo di un animale fantastico: il caimano», si legge nel comunicato stampa.
Nel volume testi di Bruno Corà, Nicola Bottiglieri e Brunella Longo.

Brunella Longo, Cuba Pre Mundo, 2019, courtesy Gangemi Editore

“Cuba Pre Mundo”

«Cuba Pre Mundo, viaggio iniziatico per immagini è come l’ha definito Bruno Corà un “poema fotografico”, realizzato dall’artista nell’arco di tempo compreso tra il 2015 e il 2017, durante il suo soggiorno sull’isola caraibica. Come sottolinea il critico Bruno Corà nel testo pubblicato in “Cuba Pre Mundo”: «quello di Brunella Longo è un nuovo sguardo ordinatore che ha compiuto il viaggio e lo sforzo rivolto a riconoscere ciò che altri poeti, scrittori, pittori e visionari hanno rivolto verso una terra come l’isola di Cuba, ancora feconda per i sognatori e per quanti si dispongono alla percezione fenomenologica di una latente metamorfosi della natura che ovunque accerchia e interroga chi la vuole svelare. Più che un viaggio di perlustrazione documentaria a base fotografica quella della Longo si dimostra un’esperienza catartica attraverso cui pervenire all’essenza di luoghi, tempi e presenze diversamente viventi, che tuttora abitano l’isola e ne costituiscono l’anima pulsante e – allo sguardo “veggente” – individuabili e tutt’altro che invisibili». Questa potente natura invaderà le sale di Villa Brivio che diventerà così lo sfondo per i quattordici paesaggi fotografici che ritraggono paesaggi selvaggi e generosi, che stagliano davanti ai nostri occhi l’immagine di un mondo oltre l’uomo, di una natura incontaminata e primigenia.
Nell’attesa di poter aprire al pubblico questa suggestiva mostra di fotografie, la Fondazione Rossi, in particolare, ha costruito attorno a tali immagini una narrazione a 360°, che ripercorrono le tappe principali del progetto e della poetica dell’artista.
Ad accompagnarci in questo percorso, di scoperta di poetica e ricerca, abbiamo realizzato delle video interviste e un diario di bordo di Brunella Longo, fatto di immagini significative e di commenti della stessa artista», ha spiegato l’organizzazione. 

Brunella Longo, Cuba Pre Mundo, 2019, courtesy Gangemi Editore

 

 

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