03 gennaio 2018

Allestisci la tua prestigiosa collezione con tutte le opere digitalizzate del Rijksmuseum

 

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Sono ormai molti i musei e le biblioteche che scelgono di mettere a disposizione collezioni e archivi su piattaforme online. Ovviamente nulla può sostituire l’atmosfera e l’impatto di una passeggiata nelle sale ma è pur vero che sarebbe un peccato non usare le potenzialità degli strumenti che, oggi, abbiamo a disposizione. E così, dopo la National Gallery, la Tate Modern, la biblioteca dell’UCLA, il Guggenheim Museum di New York e il Warburg Institute Library di Londra, solo per citare alcune istituzioni, anche il Rijksmuseum di Amsterdam intraprende la strada della digitalizzazione. E i numeri sono più che imponenti, visto che sono 600mila le opere trasformate in codice macchina, dai dipinti olandesi del XVII Secolo alle arti applicate, da Rembrandt e Vermeer alla Casa delle bambole di Petronella Dunois, dall’autoritratto di Van Gogh ai 7250 oggetti in ceramica. Tutti potranno scaricare gratuitamente le immagini in alta risoluzione, allestire la propria collezione nello spazio dell’hard disk e condividerne le scelte sui social network. Per facilitare questo compito, il museo olandese, già dal 2012, aveva messo a disposizione Rijks Studio, una piattaforma ufficiale che permette al fruitore di creare una bacheca personalizzata di opere. E gli utenti hanno lasciato sfogo alla fantasia, aprendo sezioni tematiche molto specifiche, dedicate a lampade, animali, angeli, simboli araldici, spade…

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