09 maggio 2016

Destinata a fallire, ma è un successo

 

di

Il record è tutto suo, del nostro Maurizio Cattelan, istrionico e provocatore, con la sua opera destabilizzante, HIM, un piccolo Hitler in ginocchio, in segno di penitenza, ha raggiunto 17,2 milioni di dollari, superando di gran lunga il suo precedente record di 7, 9 milioni.
Tutta incentrata sul tema del fallimento la vendita che ha aperto la settimana delle aste di New York, che segue Frieze, contro ogni scaramanzia. 39 lotti, di cui il 98 per cento è stato venduto, raccogliendo un totale di 78 milioni di dollari circa, molto di più della stima di 59,4 milioni.
Bound to fail, è l’ultima asta tematica di Christie’s che ha stravolto il calendario delle aste raccogliendo in un unica serata opere provenienti da periodi diversi e con stili diversi, ma accomunate da un fil rouge. La scelta si conferma un successo, attraendo ogni volta un numero altissimo di collezionisti, stavolta provenienti da 30 paesi diversi, e pare che anche alcune istituzioni importanti abbiano partecipato alla vendita, ma da Christie’s nessuno ha spifferato maggiori dettagli.
Il secondo prezzo più alto della serata è stato realizzato dall’opera di Jeff Koons, One Ball Total Equilibrium Tank (Spalding Dr.J Silver Series (1985) che è passata di mano, molto velocemente, per 15,3 milioni di dollari. Il resto della serata è andato un po’ a rilento e la tensione è stata molto alta per tutto il corso della vendita, anche se i prezzi fissati erano decisamente molto lontani da quelli che Christie’s ci ha abituato a vedere durante le aste tematiche (si pensi solo ai 179 milioni de Les Femmes D’Alger di Picasso). Il fulcro e l’ispirazione per la vendita era l’opera in bronzo di Bruce Nauman, Henry Moore Bound to fail (1970), che è al terzo posto nella classifica dei top lot della serata. A seguito di una lunga serie di offerte tra Gouzer, vice presidente del settore arte del dopoguerra e contemporanea, e da uno specialista di Christie’s che stava chiaramente prendendo istruzioni da un cliente nella parte anteriore della stanza, il pezzo è stato venduto per poco meno di 7 milioni, contro una stima tra 6 e 8 milioni.
Altra perla tutta italiana è l’opera di Paola Pivi, Untilted (Donkey), del 2003, che ha portato l’artista al suo record personale con 227mila dollari.
Una sfida nella sfida per Christie’s che prosegue con le aste tematiche e ogni volta, anche quando ce la mette tutta per cadere, riesce, e porta a casa un buon risultato. (Roberta Pucci)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui