16 marzo 2017

Il Ponte e il grande Design

 

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Milano è la capitale della moda, dell’industria, capitale economica, ma anche, soprattutto nei giorni “clou” del salone del Mobile è la capitale del design. Proprio in quei giorni le sale di Palazzo Crivelli, nel cuore di Brera distretto in cui va in scena il Fuori Salone, ospiteranno l’esposizione prima dell’Asta di Arti Decorative del ’900 e Design. Una scelta strategica e infatti chiusa la mostra, l’undici aprile, avrà luogo l’asta durante la quale verranno proposti 450 lotti provenienti in gran parte da collezioni private. Tra i lotti più importanti spiccano opere di Gio Ponti, dei BBPR, di Carlo De Carli, Ettore Sottsass, Osvaldo Borsani, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Angelo Lelii, Gino Sarfatti, Ico Parisi, Paolo Buffa, Eugenio Quarti, Franco Albini, Ignazio Gardella, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti  oltre ad  un’ampia  sezione  dedica  al design scandinavo. 
Gio Ponti è rappresentato da una nutrita selezione di arredi, oggetti, disegni e lettere, tutti di provenienza privata. Un salotto completo, composto da divano e quattro poltrone del 1964 proveniente dagli arredi dell’Hotel Parco dei Principi di Roma e poi portato in una collezione privata potrebbe raggiungere, secondo le stime, dai 32 ai 35mila euro. Ancora di Ponti l’Annunciazione, piccola scultura in ceramica modellata da Toni Furlan alla fine del 1949, unico esemplare noto, valutata introno ai 4mila euro e un raro tavolo da caffé in legno con inserti in ceramica di Massimo Campigli, che potrebbe passare di mano a 10mila euro. 
Tra gli highlights della vendita un gruppo di circa 30 lampade di produzione italiana realizzate da Venini, Stilnovo, Arteluce  e  Arredoluce  su disegni di importanti designer italiani e internazionali, oltre alle lampade disegnate  per Fontana Arte da Pietro Chiesa e da Max Ingrand.
Nella sezione dedicata alle arti decorative del ’900 desteranno sicuramente interesse degli appassionati un gruppo di ceramiche di Nanni Valentini, e una serie di rare ceramiche realizzate tra il 1947 e il 1957 da Piero Gauli, pittore legato al gruppo di Corrente. L’asta segue quella dello scorso anno che ha fatto felici collezionisti e casa d’aste. (RP)

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