30 aprile 2016

Il record di Minerva

 

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Ha registrato il tutto esaurito la serata dedicata al contemporaneo da Minerva lo scorso 28 aprile. Una serata storica per la casa d’aste romana, che ha piazzato oltre 400 lotti, totalizzando oltre un milione di euro, stabilendo un record nella vendita di arte moderna e contemporanea per Minerva, ma anche un ottimo passo in avanti per la Capitale che torna a essere centro di attrazione per collezionisti mercanti d’arte e appassionati del settore. 
Ma passiamo ai numeri. Buon risultato per la piccola Combustione di Burri che ha venduto per 55mila euro, confermano le aspettative Sandro Chia che ha incassato 11mila euro circa con L’opera descrivibile del 1974 e Luca Pignatelli con Afrodite, del 2004 aggiudicata a 18mila 750 euro, mentre Ritratto di Monsieur Eugène Roux di Gino Severini è stato battuto per 37mila e 500 euro. Quadruplica il valore di Via Condotti – Il Tranviere di Cesare Tacchi che ha toccato il tetto dei 25mila euro; ottimo il risultato anche di Da Michelangelo del 1978, di Tano Festa, venduto a 9mila euro circa. Il lavoro di Gastone Novelli Visibile questa sera, del 1959 ha ricevuto moltissime offerte che lo hanno portato a raddoppiare il valore dell’opera rispetto alla stima iniziale di 24mila euro fino a 47mila e 500 euro. 
Una lunga serie di ottimi risultati anche per Alghiero Boetti, Giuseppe Capogrossi, Sandro Chia, Ettore Colla, Antonio Corpora, Piero Dorazio e Maria Lai in un’asta che ha puntato tutto sull’ottima selezione delle opere. E che ha raccolto i suoi frutti. (Roberta Pucci)

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