03 novembre 2015

La guerra dei Taubman prima dell’asta

 

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I soldi non fanno la felicità. La famiglia del defunto A. Alfred Taubman si sta dilaniando a causa del denaro, e non saranno i 500 milioni di dollari in arte che andranno in vendita domani da Sotheby’s a calmare le acque. 
Lo scoop della faida familiare si è propagato ieri sera, quando Vanity Fair ha annunciato che i Taubman saranno i protagonisti del numero di dicembre della rivista e ha pubblicato l’articolo che li riguarda. 
La vedova del costruttore ed ex presidente di Sotheby’s, Judy Taubman, è da sempre in guerra con i figli del precedente matrimonio. Lo scorso settembre la seconda moglie del miliardario rimase chiusa fuori dalla sua casa di Londra, un appartamento del valore di 8 milioni di dollari a Mayfair. Quando riuscì a rientrare nella sua dimora, si accorse che erano stati prelevati due dipinti del valore totale di 600mila dollari, ora inclusi tra i lotti in vendita all’asta. L’ex miss Israele ha accusato i tre figli di Taubman per l’accaduto. Una fonte anonima riferito ha detto Vanity Fair: «Lei li odia e loro la odiano, e proprio in questi giorni le tensioni sono alle stelle». Dopo essere stato per anni alla guida di Sotheby’s, Taubman è stato l’unico ad andare in prigione dopo la condanna per aver collaborato con Christie’s per fissare le fee di guadagno e per aver truffato i clienti per oltre 100 milioni. Altra accusa che Judy muove nei confronti dei suoi figliastri, è di aver trattato proprio con Christie’s, colpevole di aver mandato il loro padre in carcere. 
Non è la prima e non sarà l’ultima faida familiare a cui assisterà il mondo dell’arte, ma è certo che non è mai stato visto un prezzo così alto per una collezione di un unico proprietario, e questo non aiuterà a raffreddare gli umori nella sala domani sera. (Roberta Pucci)

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