16 giugno 2016

Notte da record per Il Ponte

 

di

È andata in scena lo scorso martedì, come vi avevamo annunciato, l’asta di Arte Moderna e Contemporanea nella sede milanese, ed ha segnato un ottima performance di molti artisti, arrivati al loro record storico, ma anche della stessa la casa d’aste.
Ma partiamo dai top lot, primo della lista Fernand Leger che con La femme à la rose del 1931 ha raggiunto i 275mila euro, quasi il quadruplo della stima alta iniziale di 70mila euro. Stessa fortuna anche per Cuadrados en el espacio di Jesus Rafael Soto passato di mano a 256mila euro e per il geniale Bruno Munari che con Macchina inutile del 1945, venduto a 190mila euro, raggiunge il suo record d’asta. E Munari è in ottima compagnia. Nuovi record sono stati stabiliti da Aldo Galli, Carmelo Cappello, Giangiacomo Spadari, Carlo Battaglia, Marfa Futurista e Ideo Pantaleoni. A fronte di un risultato totale che raggiunge i 5,7 milioni di euro con il 92,7 per cento di opere vendute, il direttore del dipartimento Freddy Battino si è detto molto soddisfatto, felice che anche quest’asta confermi i dati positivi per l’arte moderna. Buoni i risultati anche per la Pop Art italiana, resi evidenti nel caso specifico dai 50mila euro incassati da Tano Festa e dai 32mila e oltre per Mario Schifano
La casa d’aste sottolinea inoltre la grande partecipazione internazionale e soprattutto il successo delle vendite online, grazie forse ai collezionisti in trasferta a Basilea.
I collezionisti hanno voluto premiare l’attenta selezione dei lotti da inserire in catalogo, la grande varierà delle opere e delle correnti proposte, e il rischio corso dalla casa d’aste proprio nel puntare su una selezione così articolata. Prossimo appuntamento con Arti Decorative del ‘900 e Design.  

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui