14 marzo 2017

Piccolo è bello

 

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Nella botte piccola c’è il vino buono. Un refrain che in molte donne ripetono, ma che in questo caso può applicarsi anche all’arte. Da Sotheby’s a Londra il prossimo 21 giugno saranno messi all’incanto una serie di opere di dimensioni inferiori a 29,6 x 40,4 centimetri. Nata da un’idea di Allan Schwartzman, il presidente della divisione Fine Art di Sotheby’s, e Thomas Bompard, il capo delle vendite di Arte Impressionista e Moderna a Londra, l’asta si concentrerà sulle sculture,i  dipinti e le opere su carta del ventesimo e ventunesimo secolo, eccezion fatta per i pezzi di altissima qualità provenienti da altri periodi, come alcuni dipinti devozionali del Rinascimento o miniature del diciottesimo secolo. Proprio i due ideatori hanno sottolineato che questo tipo di opere fanno al caso di alcuni collezionisti che ultimamente hanno confermato il loro interesse in questi mini capolavori, durante le aste della scorsa settimana da Sotheby’s. In questa occasione sono state vendute alcune piccole opere come Mädchen im Grünen, di Gustav Klimt, un olio su tela di 32,4×24 centimetri, pagato 4,3 milioni di sterline, o Te Arii Vahine-La Femme aux mango (II), di Paul Gauguin per 8,4 milioni di sterline, o infine come La Tour Eiffel di Marc Chagall una carta di 34,4 per 25,4 centimetri passata di mano a 908mila sterline. 

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