13 febbraio 2015

Tutta Lauren Bacall in vendita

 

di

Stavolta è proprio il caso di dirlo, va in scena un collezione da Oscar. Per un bis. Da Bonhams a New York va all’asta la seconda parte di una serie di opere appartenute alla grande attrice Lauren Bacall, mito della golden age del cinema americano, morta lo scorso agosto ad un mese dal suo novantesimo compleanno.
La prima parte è stata venduta lo scorso novembre, ed includeva opere due opere di Henry Moore, battute per una cifra totale di 1,3 milioni.
Ora invece si vocifera di una collezione del valore di 3 milioni di dollari circa, formata nel corso della sua carriera, e sparsa nelle sue tre proprietà negli Stati Uniti. La vendita include capolavori di David Hockney, Jim Dine, Richard Avedon, ma anche gioielli e stampe, ed una ricchissima collezione di arte tribale, e ancora mobili, e abiti, e valige di Luis Vuitton. Insomma un patrimonio fatto di 750 lotti, emblema del gusto raffinato dell’attrice.
Anche stavolta torna Henry Moore, con sei maquette in bronzo, stimate tra i 12 e i 60mila dollari. Per la Bacall il rapporto con Moore e con i suoi lavori iniziò negli anni Cinquanta, quando comprò le sue opere per la prima volta, realizzando un suo sogno e dando vita ad un rapporto di amicizia, molto stretto.
Molti degli oggetti in vendita erano conservati nella casa di Los Angeles dell’attrice, quella che condivise con il suo primo marito, il leggendario Humphrey Bogart.
A metà tra la vendita di opere e quella di memorabilia legati ad un idolo,  l’asta si terrà il prossimo mese. Seguirà una mostra totalmente dedicata all’attrice presso il Museo del Fashion Institute of Technology, che si focalizzerà sul suo stile senza tempo. Testimoniato anche dalla bellezza di cui si circondava. (Roberta Pucci)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui