13 settembre 2002

fino al 30.IX.2002 Vetulonia – L’età dell’oro Castiglione della Pescaia (gr), Museo Civico Archeologico

 
L’oro ritrovato. Torna a splendere dopo secoli il tesoro degli Etruschi nella natia Vetulonia, a ricordarci il fasto e la potenza di questo popolo misterioso e straordinario…

di

VII sec. a. C. l’etrusca Vetluna è nel pieno del suo splendore. I Principes dell’Etruria mostrano il loro potere adornandosi di bulle, fibule e lamine auree; non da meno le aristocratiche consorti indossano meravigliosi e raffinati ornamenti d’oro magistralmente lavorati da orafi locali.
2002 d. C., l’odierna Vetulonia sembra aver completamente obliato l’antico fasto e le nobili origini. Il paese vive con sonnacchiosa indifferenza l’allegra confusione della notorietà e l’andirivieni di turisti che questa strana estate ha portato sulla sommità del suo colle. L’antica Vetluna torna a splendere nelle teche del museo Isidoro Falchi con meravigliosi monili d’oro che nulla hanno perso nel tempo, in lucentezza, in magnificenza e fascino. Rivedono finalmente la luce per la seconda volta nei luoghi della loro origine. Ritrovati allora dal Falchi (1800 circa) nelle tombe di Poggio alla Guardia, del Littore, della Pietrera e del Diavolino, estratti oggi dalle tombe protette che sono i magazzini della Soprintendenza di Firenze, dove torneranno dopo il 30 settembre. E’ forse un’occasione unica da non lasciarci sfuggire. Fiore all’occhiello degli eventi estivi del Comune di Castiglione della Pescaia, ha visto accorrere un numero inaspettato di visitatori, attratti dal mistero che ancora circonda questo antico popolo e dalla bellezza e perfezione dei preziosi oggetti esposti.
Molte sono le fibule con decorazione a sbalzo, a pulviscolo, a granulazione. Splendide armille d’oro laminato con motivi orientaleggianti o lavorate a filigrana. Collane a grani e a pendagli, bracciali, fermatrecce, anelli, orecchini, spilloni e molto più di quanto si possa immaginare.
Colpiscono la varietà degli oggetti e la complessità della lavorazione. Il corredo funerario della tomba del Littore(650-625 a. C. ca) è ricchissimo ; una delle fibule a sanguisuga riporta nell’arco animali fantastici entro una fitta trama di ornati vegetali e sulla staffa 24981una teoria di grifi o chimere, delineati da pulviscolo d’oro che conferisce corpo alle figure e le fa emergere dal lucente fondo liscio. Lo spillone d’argento dorato presenta motivi ornamentali geometrici ed elementi floreali stilizzati. Una collana a pendagli, complessa nel decoro appartiene al corredo del tumulo della Pietrera: i pendagli a sbalzo configurano palmette fenicie con piccole teste femminili pettinate a treccine hatoriche . Degne di nota sono le coppie di bracciali in filigrana finissima e quelli del circolo delle Migliarine.
Siècle d’or per gli Etruschi di Vetulonia questo VIII sec. a. C. in cui vissero il loro massimo splendore dovuto soprattutto ai rapporti commerciali e culturali con l’Oriente mediterraneo dal quale mutuarono ricchezza, tecniche nuove e motivi decorativi sorprendenti.

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la Provincia di Grosseto

daniela cresti


Museo Civico Archeologico “I. Falchi”
Vetulonia- Castiglione della Pescaia (gr)
Giugno-Settembre 10,00- 14,00 / 16,00-20,00
Aperto tutti i giorni della settimana.
Biglietti: intero € 4,13 ridotto € 2,58 classi scolastiche € 1,03 per ciascun alunno
0564 948058 (Museo), 0564 9274432 (Biblioteca Castiglione della Pescaia
Catalogo della mostra e guida al museo presenti alla biglietteria


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