02 febbraio 2015

Carta mon amour. Anche multipla

 

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Si sa, i giovani artisti e quelli con quotazioni medio basse, a partire dai 10mila dollari, da anni sembrano soffrire della scomparsa della fascia di compratori che tradizionalmente era interessata a quel target di mercato. Pare invece che questa fascia di collezionisti con disponibilità limitata abbia spostato la sua attenzione su un altro tipo di prodotto, le stampe e le edizioni, perdendo quella funzione di mecenati e il fascino da investitori ad alto rischio.
Avere un Warhol nel salone per 30mila sterline, un Pistoletto come testiera del letto per 21mila o poco più, o appendere un Damien Hirst in cucina dopo aver sborsato 17mila sterline è il sogno di molti. A realizzarlo sono stati i collezionisti che hanno partecipato all’asta Evening and day Editions da Phillips. Una mossa intelligente quella della piccola rivale di Sotheby’s e Christie’s, padrone insieme del 90 per cento del mercato. Ma anche un’iniziativa che rientra nelle policy di Phillips, che punta ad un collezionismo medio alto, con un’offerta variegata, tra contemporaneo, fotografia e, per l’appunto, le edizioni. 
‹‹Moltissimi partecipanti erano giovani professionisti che volevano decorare i loro appartamenti››, ha dichiarato Robert Kennan, responsabile delle edizioni di Phillips a Londra, ‹‹ attratti da nomi blue chip a prezzi ragionevoli››.
Molte le sorprese durante l’asta che ha raggiunto un totale di 3,7 milioni di sterline, e durante la quale più del 60 per cento dei lotti, tutti lavori molto rari, è stato venduto per un prezzo molto più alto della stima massima. Un successo soprattutto per artisti come Murakami, Duchamp, Tony Cragg, Koons e Richter, che hanno visto duplicati o addirittura triplicati i prezzi fissati con le stime. La cifra più alta è per Basquiat, che con una stampa di Back of the Neck, ha totalizzato 242mila sterline, altri 134mila per Keith Haring con un Totem del 1988. Seguono Donald Judd con 182mila, Sigmar Polke con 74mila e un Lenin di Andy Warhol che si è fermato poco sotto le 70mila sterline. 
Benissimo anche le stampe di Banksy parte del tesoretto di Lazarides, messe all’asta dal primo collezionista dello street artist britannico da Bonhams. Trenta pezzi che hanno fatto guadagnare al gallerista 691mila dollari. Questa cifra, oltre a provare la crescente fama della Street Art ed il suo potere anche in sessione d’asta, dimostra il successo di opere dal prezzo abbordabile. (Roberta Pucci)

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