29 marzo 2017

Christie’s annulla l’asta estiva

 

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Dopo aver spostato le aste di febbraio per non disturbare i festeggiamenti del capodanno cinese, Christie’s ha deciso di cancellare la vendita prevista per il prossimo giugno a Londra. I cambiamenti nel calendario delle aste internazionali continuano: la prossima vendita del  Dopoguerra e Contemporaneo quest’anno avrà luogo il 6 ottobre, in concomitanza con la quindicesima edizione di Frieze di Londra. La casa d’aste, tuttavia, manterrà le sue vendite di Impressionisti e Arte Moderna di giugno. Il motivo? Il 2017, secondo Jussi Pylkkänen, presidente mondiale di Christie’s, è un anno molto faticoso per i collezionisti, costretti a spostarsi da Atene per la prima fase di Documenta14, a Venezia per la Biennale, e poi a Basilea per Art Basel, creando a tutti delle difficoltà logistiche per organizzare spedizioni e consegne. 
Secondo la dichiarazione, Christie’s vuole concentrarsi sulle sue vendite contemporanei a marzo e durante la Frieze Week nel mese di ottobre, quando l’energia del mondo dell’arte contemporanea a Londra è al suo massimo. Una serie di strane coincidenze accompagnano questa notizia, la prima è che la vendita dello scorso maggio si è fermata a 33,7 milioni di sterline, il minimo dal 2009, e che qualche giorno fa il nuovo amministratore delegato Guillaume Cerutti ha annunciato dei tagli, come ad esempio la chiusura della sede di South Kensington, che ospita circa 60 delle vendite annuali, e tagliando le sue aste di Amsterdam. Il sistema delle aste continua ad essere stravolto, Sotheby’s ha dichiarato che non seguirà la sua concorrente, mentre Phillips ancora non ha rilasciato nessun commento.  (RP)

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